La morte del senatore colombiano Miguel Uribe Turbay, vittima di un attentato a Bogotà durante la campagna per le presidenziali del 2026, scuote la politica del paese. Esponente del Centro Democrático e nipote dell’ex presidente Julio César Turbay, la sua scomparsa riporta alla memoria la stagione di violenza politica che insanguinò la Colombia negli anni ’80 e ’90.
Il senatore colombiano Miguel Uribe è morto, l'11 agosto 2025, a seguito di complicazioni derivate delle gravi ferite riportate in un attentato di due mesi fa.
In lizza per la candidatura del suo partito alle prossime elezioni presidenziali, Uribe era stato colpito il 7 giugno 2025, a Bogotà, mentre teneva un discorso durante un comizio elettorale. La Procura Generale della Colombia aveva dichiarato che il politico era stato raggiunto da due colpi di arma da fuoco, uno alla testa e uno al petto. In seguito, aveva dovuto sottoporsi a numerosi interventi chirurgici.
Sebbene avesse mostrato segnali di miglioramento durante il ricovero in ospedale, le sue condizioni sono peggiorate all'inizio di agosto, a causa di un’emorragia al sistema nervoso centrale.
La moglie, María Claudia Tarazona, ha confermato la notizia della morte con un messaggio sul suo account Instagram:
L’episodio ha riportato alla memoria il periodo di violenza politica che colpì la Colombia negli anni ’80 e ’90, quando diversi candidati alla presidenza furono assassinati in attentati.
Nato nel 1986, Miguel Uribe Turbay era nipote di Julio César Turbay Ayala, presidente della Colombia dal 1978 al 1982. Sua madre, Diana Turbay, era una giornalista uccisa nel 1991 durante un’operazione di salvataggio fallita, in seguito a un rapimento orchestrato da un gruppo guidato da Pablo Escobar.
Uribe proveniva, quindi, da una famiglia di origine libanese, con profonde radici nella politica e nel giornalismo del paese.
Laureato in Giurisprudenza e con un master in Politiche pubbliche presso l'Università delle Ande, aveva anche conseguito un master in Amministrazione pubblica alla Harvard Kennedy School of Government.
Nel 2016 aveva sposato María Claudia Tarazona e la coppia ha avuto un figlio, Alejandro.
Nel 2012, a soli 25 anni, Uribe è stato eletto al Consiglio Comunale di Bogotà. Era noto per essere uno dei più forti critici dell’allora sindaco della capitale e attuale presidente colombiano, Gustavo Petro, in particolare sulla gestione dei rifiuti e dei programmi sociali.
Dopo aver ricoperto l’incarico di segretario del governo di Bogotà, si è candidato a sindaco della città nelle elezioni del 2019, senza però riuscire a vincere. Nelle elezioni del 2022 era stato eletto senatore. Nel marzo 2025 aveva annunciato ufficialmente la sua candidatura alla presidenza per il partito di destra Centro Democrático.
La Colombia si prepara ora alle elezioni presidenziali del 2026. L’attuale presidente Petro non potrà ricandidarsi, avendo raggiunto il limite di mandato previsto dalla Costituzione. La morte di Uribe apre così un vuoto politico all’interno del suo partito e nel panorama politico nazionale.