Erika Saraceni, appena 18 anni, ha conquistato una spettacolare medaglia d'oro nel salto triplo agli Europei under 20 di Tampere, in Finlandia: 14,24 metri al suo ultimo tentativo, nuovo record italiano juniores e primato della manifestazione. Una gara dominata dall’inizio alla fine da parte di un talento cristallino, figlia di due ex atleti azzurri, che porta l’Italia sul tetto d’Europa. In un Paese normale, questa notizia riempirebbe le prime pagine. Qui invece…
Qui, invece, nonostante il suo "mondo al contrario" sia uscito nelle librerie oltre un anno fa, siamo alle "solite":
Giusto qualche trafiletto a fronte degli articoloni dedicati a qualche altra atleta, altrettanto brava ma che, guarda caso, si distingue per le sue origini non italiane. E viene da pensare: perché? Forse perché bianca? Cristiana? Di origini italiane? Magari anche eterosessuale?
Meditate gente, meditate... Ma non prima di aver capito che il riflettuto sul fatto che il riferimento è a una quindicenne che, ieri, al Corriere della Sera, ha dichiarato di andare a letto ancora con i pupazzi, oltre a questo
Entrando nello stadio, ho sentito anche il tifo dei miei compagni in azzurro. Siamo un bel gruppo di amici, non c'è un leader: ci meritiamo tutti di rappresentare l'Italia
Vannacci e la lezione sul razzismo
E comunque. Oggi, l'Italia è rappresentata anche da Vannacci che ha tenuto a fare la sua lezione sul razzismo. Vero o presunto.
L’anno scorso, durante le Olimpiadi, molti giornali dedicarono ampio spazio solo alle pallavoliste nere, senza neanche menzionare fuoriclasse come Ekaterina Antropova. Quando la narrativa è selettiva, si crea un razzismo al contrario, quello che oggi è diventato marchio di fabbrica di certa sinistra
Mi piacciono Paola Egonu e Myriam Sylla per il modo in cui riescono ad evitare le critiche: sono nera e italiana come loro. I commenti razzisti me lo faccio scivolare addosso
I complimenti di Vannacci a Erika Saraceni (e a tutti gli Azzurri)
Vannacci ha concluso il suo post facendo a suo modo i complimenti a Erika Saraceni e a tutti gli atleti della nostra Nazionale:
Onore a Erika Saraceni: esempio di impegno, talento e amore per la nostra bandiera e per la nostra Patria. Onore a tutti i nostri atleti, senza distinzione di pelle, colore degli occhi, origine o orientamenti vari. Ricordiamolo alle testate della sinistra che predicano la libertà, la non discriminazione e la democrazia ma sono le prime a essere intolleranti e a epurare chi non rientra nei loro bislacchi canoni di finto progressismo. Il razzismo al contrario della sinistra
Capito?