Si era allontanata da casa la mattina di domenica 10 agosto 2025, facendo perdere le sue tracce. Nella serata di ieri, 11 agosto, il tragico epilogo. Giulia Bonin aveva 25 anni: il suo corpo è stato ritrovato tra alcuni alberi, nella zona di Monte Grisa.
Familiari e amici sono ora sotto shock, dopo aver sperato per ore di riabbracciarla sana e salva.
Giulia Bonin era scomparsa dall'abitazione che condivideva con la famiglia domenica 10 agosto. La madre, preoccupata perché la ragazza non rispondeva né alle chiamate né ai messaggi, ne aveva denunciato la scomparsa alle forze dell'ordine.
Inoltre, madre e sorella della ragazza avevano condiviso anche un appello sui social con foto e identikit, chiedendo a chiunque l'avesse vista di contattarle.
Ogni speranza di ritrovarla in vita si è infranta alle 23 dell'11 agosto, quando è arrivata la conferma della morte.
Il corpo della 25enne giaceva a una decina di metri dalla Strada Napoleonica, tra alcuni alberi: per il recupero è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco.
Dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari, era subito stato attivato un piano di ricerche coordinato dalla Prefettura di Trieste, a cui hanno partecipato Polizia di Stato, operatori del Soccorso alpino e vigili del fuoco.
Il telefono della 25enne aveva agganciato una cella nell'area del Monte Grisa fin dalle 7:30 del mattino di domenica, come poi emerso. Quindi in quell'area si sono concentrati gli sforzi dei soccorritori, anche con l'utilizzo di droni e unità cinofile.
Durante la giornata alcuni passanti avevano trovato la borsetta di Giulia nella stessa zona: è stata riconosciuta grazie ad alcuni effetti personali contenuti all'interno.
Alle 23 il drammatico epilogo, con l'avvistamento del corpo. Le operazioni di recupero, effettuate di notte in un tratto impervio, sono terminate dopo la mezzanotte.
È mistero sulle cause della morte di Giulia Bonin. La salma è stata trasferita all'obitorio di Trieste per tutti gli accertamenti medico-legali: verrà disposta l'autopsia.
Al momento possono essere formulate solo delle ipotesi su cosa sia accaduto alla ragazza, che era solita frequentare i percorsi sul monte Grisa. Trieste Prima riporta che la 25enne sarebbe precipitata dalla zona della vedetta Italia, per cause ancora in corso d'accertamento.
L'appello per il suo ritrovamento, lanciato dai familiari, è stato condiviso da centinaia di utenti, che ora stanno esprimendo vicinanza alla famiglia.
Papà Massimo ha condiviso su Facebook una foto che lo ritrae con la figlia, sorridente e felice: già decine di amici e conoscenti hanno lasciato messaggi di cordoglio per una perdita tanto ingiusta.