Il 15 agosto 2025, Donald Trump e Vladimir Putin si incontreranno ad Anchorage, in Alaska, per un vertice bilaterale che potrebbe rappresentare una tappa decisiva nel già avviato percorso di pace tra Russia e Ucraina.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si prepara a un incontro bilaterale con il suo omologo russo, Vladimir Putin. Già prima della sua rielezione alla Casa Bianca, Trump aveva dichiarato la sua volontà di porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Con il suo insediamento del 20 gennaio 2025, Washington ha, infatti, messo in moto la macchina diplomatica per raggiungere un accordo tra le parti.
Anche se in questi mesi non sono stati registrati sviluppi decisivi per un accordo di pace, il faccia a faccia tra Trump e Putin potrebbe segnare un primo passo importante. Trump e Putin si incontreranno il 15 agosto 2025 in Alaska, presso la Joint Base Elmendorf-Richardson di Anchorage.
Questa base, costruita nel 1940, è stata un nodo chiave della difesa aerea e un centro di comando strategico per contrastare le minacce sovietiche durante la Guerra Fredda. La scelta del luogo è significativa, poiché Putin visiterà una base dal rilevante valore strategico.
Il vertice in Alaska segnerà il primo viaggio in Occidente del presidente russo dall’inizio della guerra in Ucraina, nel febbraio 2022. Va ricordato che, nel marzo 2023, la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Putin. Tuttavia, gli Stati Uniti non sono parte dello Statuto di Roma, il trattato che ha istituito la Corte Penale Internazionale, e quindi non hanno l’obbligo di arrestarlo.
La riunione inizierà alle 11:30 ora locale (21:30 ora italiana).
La portavoce della Casa Bianca, Kaolin Leavitt, ha affermato che Trump e Putin terranno un incontro individuale prima di una conferenza stampa congiunta. Una simile dichiarazione è arrivata anche dal Cremlino.
L’agenzia russa Tass ha riportato che Stati Uniti e Russia non hanno intenzione di firmare un documento congiunto in seguito ai colloqui in Alaska. Riportando le parole del portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, Tass ha riferito che Trump e Putin illustreranno i risultati dell’incontro durante la conferenza stampa.
Reuters ha evidenziato come il vertice Trump-Putin possa inserirsi anche in un quadro più ampio, volto a migliorare le relazioni tra Mosca e Washington.
Il 14 agosto, Putin ha elogiato gli sforzi degli Stati Uniti che, a suo avviso, “stanno compiendo sforzi molto energici e sinceri per porre fine alle ostilità, porre fine alla crisi e raggiungere accordi che siano di interesse per tutte le parti coinvolte in questo conflitto”. Ha inoltre sottolineato che ciò potrà avvenire “per creare condizioni di pace a lungo termine tra i nostri Paesi, in Europa e nel mondo intero, se nelle fasi successive raggiungeremo accordi nel settore del controllo delle armi strategiche offensive”.
In un’intervista a Fox News Radio, Trump ha dichiarato di non essere sicuro di ottenere un cessate il fuoco immediato, accennando alla possibilità di un secondo incontro. Secondo lui, il vertice avrà il 75 per cento di probabilità di successo:
Sebbene abbia più volte manifestato la disponibilità a incontrare Putin, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, non è stato invitato ufficialmente ai colloqui. La Casa Bianca ha chiarito la scelta dichiarando: