Non c'è pace per il centrodestra in Campania. La compagine di maggioranza sembra incapace di trovare un accordo sul nome del candidato presidente in vista delle imminenti elezioni regionali.
Dopo il lungo braccio di ferro tra Forza Italia e Fratelli d'Italia, il partito di Antonio Tajani litiga anche con Noi Moderati, il partito di Maurizio Lupi a cui aderisce anche la possibile candidata Mara Carfagna.
In queste ore, infatti, il coordinatore regionale forzista, Fulvio Martusciello è stato protagonista di un vivace battibecco con il coordinatore politico di Nm, Saverio Romano. Alla base dello scontro tra gli alleati ci sono alcune dichiarazioni rilasciate dall'europarlamentare di Forza Italia.
Ecco cosa sta succedendo in Campania e cosa si sono detti Martusciello e Romano.
Il voto moderato divide gli alleati del centrodestra in Campania e in particolare Forza Italia e Noi Moderati, protagonisti oggi – domenica 31 agosto 2025 – di un acceso botta e risposta.
A scaldare gli animi ci ha pensato Fulvio Martusciello, con una dichiarazione che ha fatto saltare sulla sedia l'alleato Saverio Romano.
L'europarlamentare azzurro, infatti, ha affermato che Forza Italia si conferma il “vero attrattore per i moderati” e che si misurerà con gli altri partiti della coalizione proprio su questi temi.
Non contento, Martusciello ha rincarato la dose:
Dichiarazioni che non sono piaciute al coordinatore politico di Noi Moderati, Saverio Romano, che ha commentato così:
Una stoccata diretta a cui poi è seguito un ulteriore affondo:
Sulla questione del voto dei moderati alle prossime elezioni regionali in Campania, era intervenuta poche ore prima, dalle colonne del quotidiano “Il Mattino”, anche la deputata Mara Carfagna (Nm), tra i nomi più accreditati per la corsa alla presidenza.
La presidente di Noi Moderati ha chiarito che il centrodestra è già attrattore del voto moderato:
Ha dichiarato Carfagna.
Al di là delle polemiche e dei battibecchi tra alleati, l'attenzione posta dal centrodestra alla necessità di intercettare il voto degli elettori moderati, dimostra quanto la questione sia considerata cruciale per la vittoria alle urne.
Quanto al candidato del centrodestra, per Carfagna “non ci sono ‘nomi di punta’, c’è una rosa di possibili candidati sottoposta dai partiti ai leader della coalizione, senza preclusioni per nessuna forza politica."