Il condono contributivo permette di regolarizzare la posizione previdenziale dei lavoratori pubblici e di semplificare la gestione dei contributi, con particolare riferimento ai periodi di paga fino al 31 dicembre 2004. La circolare INPS n. 118 del 12 agosto 2025, richiamando i commi 131-133 dell'articolo 1 della Legge di Bilancio 2024, introduce misure volte a facilitare la ricostruzione del montante contributivo. Sul piano previdenziale, questa disposizione mira a risolvere diverse criticità, offrendo maggiore chiarezza e certezza sia per il calcolo delle pensioni sia per la gestione di TFS e TFR dei dipendenti pubblici.
Con la Circolare INPS n. 118 del 12 agosto 2025, l’Istituto fornisce nuove istruzioni alle amministrazioni pubbliche per la trasmissione delle denunce mensili. La semplice trasmissione delle denunce consente di considerare in regola gli obblighi contributivi per i periodi antecedenti al 2005, senza richiedere alcun versamento aggiuntivo o integrativo.
L’INPS provvede direttamente al ricalcolo delle prestazioni pensionistiche, del Trattamento di Fine Servizio (TFS) e del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) per i lavoratori interessati, adeguando gli importi alle nuove disposizioni indicate nella circolare.
Lo scorso 12 agosto, l’INPS ha reso note le disposizioni normative applicabili ai lavoratori pubblici, con l’obiettivo di mettere ordine nella complessa questione dell’accumulo contributivo versato prima del 2005.
È importante ricordare che molte posizioni assicurative risultavano incomplete, poco chiare o prive di documentazione comprovante i versamenti effettuati. Uno degli aspetti più vantaggiosi previsti dalla circolare riguarda il riconoscimento automatico della contribuzione riportata nelle denunce mensili inviate dalle amministrazioni, senza la necessità di certificazioni aggiuntive o aggiornamenti.
A partire dal 1° ottobre 2025, l’INPS adotterà nuovi strumenti digitali avanzati per monitorare con precisione le posizioni dei dipendenti, individuando tempestivamente eventuali errori o mancanze contributive che potrebbero influire negativamente sulla liquidazione delle pensioni e del TFS e TFR.
Il nuovo aggiornamento riguarda in modo esclusivo i lavoratori impiegati nella Pubblica Amministrazione (scuole, comuni, regioni, ospedali, università, ecc.), purché regolarmente registrati presso l’ex gestione INPDAP.
Il periodo di riferimento del condono contributivo resta fino al 31 dicembre 2004. Per i contributi successivi a tale data, invece, vengono applicati aggiornamenti tempestivi secondo meccanismi e regole differenti rispetto a quanto previsto in passato.
Spesso le difficoltà derivavano dalla dimostrazione del cumulo contributivo tramite documenti o ricevute contabili.
Con le nuove disposizioni, l’INPS non richiede più alcuna documentazione aggiuntiva: si basa esclusivamente sulle denunce mensili già trasmesse dalle amministrazioni, che assumono valore di prova certa del pagamento dei contributi.
A partire dal 1° ottobre 2025 non sarà più possibile introdurre o correggere certificazioni tramite la “Nuova PAssWeb”. Per evitare errori o incongruenze, l’INPS metterà a regime un nuovo strumento automatizzato che prepara direttamente i file di denuncia da trasmettere all’Istituto.
Grazie alla certezza dell’accumulo contributivo, se dalla nuova procedura emerge che il lavoratore aveva diritto a una pensione più alta, vengono riconosciuti gli arretrati entro tre anni.
Se, invece, la pensione era maggiore rispetto a quanto spettante, l’INPS può richiedere la restituzione delle somme erogate indebitamente. Trascorsi tre anni, però, l’eventuale recupero non ricade sul pensionato, ma sull’Amministrazione di appartenenza.
Per quanto riguarda il Trattamento di Fine Servizio (TFS) e il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), eventuali errori nei calcoli basati sulle ultime retribuzioni possono comportare una riliquidazione: se l’importo corretto è maggiore, viene rimborsato al lavoratore; se è inferiore, l’eccesso già pagato può essere recuperato.
Il condono contributivo introdotto dalla Circolare INPS n. 118 del 12 agosto 2025 semplifica la gestione dei contributi dei lavoratori pubblici, con particolare riferimento ai periodi fino al 31 dicembre 2004. Questa FAQ risponde alle principali domande su come la misura influisce su pensioni, TFS e TFR.