La scuola è alle porte e in molti si chiedono quali siano i bonus studenti da richiedere. C'è chi teme di aver superato la soglia per le agevolazioni, mentre altri puntano agli ultimi contributi economici regionali e comunali. Il panorama dei bonus per gli studenti è tanto ampio quanto vario e le agevolazioni mirano a sostenere le spese educative, culturali e sportive. Dalla scuola primaria all’università, passando per gli asili nido e le attività extrascolastiche, ecco le misure aggiornate.
Il 15 settembre inizia la scuola e le famiglie sono impegnate nell'acquisto dei libri di testo. Molti gruppi WhatsApp sono dedicati alla collaborazione tra i genitori per cercare libri usati o richiedere i bonus libri. Il contributo economico, destinato alle famiglie con studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, varia a seconda della Regione.
Molte Regioni hanno già approvato i bandi per l’anno scolastico 2025-2026, indicando scadenze, requisiti e modalità per l'accesso al contributo.
Questo sistema di aiuti mira a garantire l'accesso all'istruzione per tutti, riducendo il carico finanziario sulle famiglie e promuovendo l'equità nel sistema scolastico.
In questo contesto, l’ISEE rappresenta il requisito principale per accedere al bonus libri.
In Campania, ad esempio, il bando prevede che il contributo per l’acquisto dei libri di testo sia destinato alle famiglie con un ISEE non superiore a 13.300 euro. La domanda scade il 7 settembre 2025 e va presentata presso il Comune dove si trova la scuola.
In Emilia-Romagna, invece, c'è più tempo: il bando copre il periodo dal 4 settembre al 25 ottobre 2025 ed è accessibile alle famiglie a basso reddito.
Anche per il 2025 è stato confermato il bonus asilo nido, un contributo per la frequenza del primo percorso educativo dei bambini. Per accedere agli asili nido pubblici e privati o all'assistenza domiciliare per bambini con gravi patologie è previsto un contributo di 3.000 euro per un reddito ISEE non superiore a 25.000 euro. La cifra scende a 2.500 euro per i redditi ISEE compresi tra 25.001 e 40.000 euro, e arriva fino a 1.500 euro per le famiglie con redditi superiori a 40.000 euro.
I nati dal 1° gennaio 2024 possono usufruire di un contributo massimo di 3.600 euro. La domanda di ammissione al beneficio si può presentare tramite il portale online dell’INPS, un CAF o un Patronato.
La scadenza per la domanda del bonus Sport è l'8 settembre. Si tratta di un contributo di 300 euro per sostenere la frequenza di attività sportive e ricreative extrascolastiche per i minori tra i 6 e i 14 anni. È destinato alle famiglie con un ISEE non superiore a 15.000 euro. Per maggiori dettagli si può consultare la pagina del Dipartimento per lo Sport dedicata al fondo "dote famiglia 2025".
Anche le borse di studio regionali sono contributi per gli studenti meritevoli. La Regione di appartenenza promuove bandi con requisiti ISEE e di merito specifici. I bandi sono gestiti autonomamente dalle Regioni e spesso includono requisiti specifici per gli studenti fuori sede. Solitamente vengono attivati all’inizio del nuovo anno, quindi a partire dal 2026. L'obiettivo di queste borse è valorizzare l'impegno e i risultati accademici degli studenti, incentivando la formazione e lo sviluppo delle competenze.
Oltre ai bonus più comuni, come quello per l’acquisto dei libri di testo e il bonus asilo nido, molti Comuni offrono specifiche agevolazioni locali per sostenere le famiglie in difficoltà economica. Esempi includono l'esenzione dal trasporto pubblico, sconti o esenzioni per la mensa scolastica e per le attività educative extrascolastiche. Per maggiori dettagli, si consiglia di consultare il sito web del proprio Comune di residenza per informazioni aggiornate. Questi interventi a livello locale dimostrano l'attenzione delle amministrazioni verso le esigenze dei cittadini e contribuiscono a creare una rete di supporto personalizzata.