03 Sep, 2025 - 12:37

Regionali Puglia, cosa farà Emiliano? Il "cacicco" si è già assicurato un posto in giunta

Regionali Puglia, cosa farà Emiliano? Il "cacicco" si è già assicurato un posto in giunta

Care costano queste elezioni regionali a Elly Schlein. E ancora più care rischiano di costarle. La segretaria del Pd era partita con la promessa di archiviare l'era dei "cacicchi". Ma in Toscana, Campania e Puglia, sono i "cacicchi" del Pd a mettere lei in un angolo. Con delle vere e proprie condizioni capestro. 

In Toscana, la numero uno del Pd ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco subendo la ricandidatura di Eugenio Giani; in Campania, Vincenzo De Luca l'ha letteralmente capovolta ottenendo tutto ciò che voleva per sostenere la candidatura del pentastellato Roberto Fico; in Puglia, Michele Emiliano, con la sola minaccia di ricandidarsi come consigliere regionale, ha ottenuto un seggio blindato per le politiche del 2027 e, nel frattempo, un posto in giunta.

Proprio così: in Puglia, prima ancora che il Campo largo ufficializzi la candidatura di Antonio Decaro e, soprattutto, prima ancora che il centrosinistra vinca le elezioni, il governatore uscente ha ottenuto la promessa da parte della numero uno del Nazareno di avere nel 2027 una candidatura blindata per il parlamento e, nel frattempo, una poltrona di peso in quello che viene già ritenuto come il sicuro prossimo governo regionale.

Ma Decaro non aveva posto come condizione alla sua corsa elettorale di non avere come compagni di viaggio né nelle liste né altrove Michele Emiliano e Nichi Vendola, i due ex governatori ritenuti ingombranti? Mah, misteri pugliesi. Che forse, però, svelano altri scenari.

Una sola cosa per ora è certa: Elly Schlein, pur di non scontentare il Movimento Cinque Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, pur di preservare l'unità del centrosinistra in vista delle elezioni politiche del 2027, quando vorrà essere lei candidata dell'intera coalizione per Palazzo Chigi, sta ingoiando tutti i rospi di questo mondo. E in Puglia è disposta davvero a tutto pur di fare di Decaro il prossimo governatore: non lo vuole come competitor interno al Pd in vista della sfida a Giorgia Meloni.

Puglia, Michele Emiliano farà l'assessore di Decaro?

Diciamolo chiaro: sull'altare del grande sogno di essere la candidata unitaria del centrosinistra contro Giorgia Meloni alle elezioni politiche del 2027, Elly Schlein ha rinunciato a battagliare contro i "cacicchi" del suo partito. Per il rinnovamento del Pd, bisogna ripassare. La segretaria, evidentemente, si è fatta due conti in tasca e si è resa conto che Palazzo Chigi vale bene una messa con i Vincenzo De Luca (e prole) e con i Michele Emiliano di turno.

Del resto, da quest'ultimo è riuscita ad ottenere il tanto sospirato passo di lato: il governatore uscente non si candiderà più come consigliere. Ma a che costo? Intanto, per un posto sicuro in lista per le elezioni politiche del 2027. E intanto? Giusto per non farlo tornare a prendere servizio in qualche Procura (Michele Emiliano è pur sempre un magistrato in aspettativa!) gli è stato prospettato un posto in giunta, da super assessore regionale.

Sarà. Decaro, però, è tornato a ripetere che sarebbe anche felice di diventare governatore della Puglia (appena un anno dopo essere stato eletto da 500 mila persone nell'europarlamento). Ma che attorno a sé non vuole presenze ingombranti...

Decaro mira a diventare il nuovo leader del Pd?

E comunque: se Michele Emiliano è stato in un certo qual modo "sistemato", per Decaro rimane tutto irrisolto il nodo legato a Nichi Vendola. Il vecchio capo della Sinistra Arcobaleno, il padre putativo dei Fratoianni e dei Bonelli di oggi, si è messo in testa, a 67 anni, di tornare a fare politica attiva e vuole candidarsi al consiglio regionale. 

Antonio Decaro, però, questa cosa non l'accetta.

Ma perché è così irremovibile? La risposta sarebbe nel fatto che, fissando i paletti contro Emiliano e Vendola, l'ex sindaco di Bari in realtà miri a scardinare Elly Schlein dal trono del Nazareno. E di conseguenza, dalla leadership del centrosinistra.

Decaro sarebbe così inamovibile contro i due ex governatori di sinistra-sinistra per assumere la guida dei riformisti e tentare la scalata al Pd prima delle elezioni politiche del 2027. Insomma: punterebbe i piedi adesso che è chiamato ad accettare la candidatura a governatore della Puglia per costruirne un'altra, quella che più gli interessa. Quella per Palazzo Chigi tra due anni.  

Care costano queste elezioni regionali a Elly Schlein. E più care ancora rischiano di costarle.

LEGGI ANCHE