Thiago Motta, ex centrocampista e giovane allenatore di fama internazionale, ha lasciato il segno in Italia con le panchine di Juventus e Bologna. Ma cosa sta facendo oggi? Dopo un periodo turbolento alla guida dei bianconeri, Motta sembra pronto a rimettersi in gioco, tra nuovi contatti in Europa e possibili ritorni in Serie A.
Attualmente è ancora nel libro paga della società Juventus che l'ha esonerato, quindi l'allenatore ex Bologna è ancora fermo ai box senza squadra in attesa di qaulche nuvo progetto che lo alletti, tuttavia alcuni rumors provenienti dall'estero lo accosterebbero sulla panchina di una big europea.
Motta, che è stato al centro di trattative nel calciomercato estivo appena conclusosi, da poche ore è di nuovo al centro di voci che potrebbero portarlo a nuove sfide.
Tra i club interessati spicca il Bayer Leverkusen, alla ricerca di un allenatore capace di dare solidità alla squadra dopom l'esonero di Ten Hag. I contatti sono ancora in fase iniziale, ma testimoniano come il nome di Motta continui a circolare tra le panchine europee più prestigiose nonostante la brutta parentesi (ed è il caso di dirlo) in bianconero alla Juventus.
Non mancherà mai l'opportunità di un ritorno in Serie A per lui considerato la stima di cui goda dalla maggior parte dei dirigenti dei club italiani.
Motta, nel caso iniziassero a saltare delle panchine, all'inizio di questa nuova stagione, potrebbe diventare un’alternativa concreta daprendere a volo. La sua esperienza internazionale e la conoscenza del calcio italiano lo rendono un profilo appetibile, capace di coniugare gioco offensivo e disciplina tattica.
Dopo l’esperienza turbolenta alla Juventus, Thiago Motta è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. Che sia in Germania o in Italia, il tecnico italo-brasiliano ha tutte le carte in regola per trasformare le opportunità in successi concreti. Il 2025 potrebbe segnare la rinascita di uno dei volti più interessanti del calcio contemporaneo.
Nel 2024, la Juventus decise di puntare su Thiago Motta con l’obiettivo di rilanciare la squadra dopo stagioni complicate. Tuttavia, la sua avventura è durata meno di un anno: alcune vittorie iniziali hanno lasciato spazio a risultati deludenti, con partite pesanti come la sconfitta 4-0 contro l’Atalanta. L’esonero è arrivato a marzo 2025, aprendo un nuovo capitolo nella carriera del tecnico italo-brasiliano.