08 Sep, 2025 - 12:18

Perché Trump è stato fischiato alla finale degli Us Open 2025? Il tycoon fa parlare di sé sempre e ovunque

Perché Trump è stato fischiato alla finale degli Us Open 2025? Il tycoon fa parlare di sé sempre e ovunque

Donald Trump continua a catalizzare l’attenzione anche fuori dall’arena politica. La sua presenza alla finale degli Us Open 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz non è passata inosservata: il presidente americano è stato accolto da un mix di applausi e fischi, segno evidente di quanto la sua figura divida l’opinione pubblica. L’episodio ha trasformato un evento sportivo in un palcoscenico politico, riflettendo il clima polarizzato che attraversa gli Stati Uniti.

Finale degli Us Open 2025: fischi e applausi allo stadio

Il presidente americano, Donald Trump, ha assistito, il 7 settembre, alla finale del singolare maschile degli Us Open 2025 giocata tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. La presenza di Trump ha attirato l’attenzione del pubblico mondiale tanto quanto l’evento stesso ma per un particolare imprevisto.

Trump è stato accolto con un misto di emozioni tra fischi e applausi quando è apparso per salutare la folla prima della cerimonia pre-partita. 

Molti spettatori hanno espresso rabbia dopo che la partita è stata ritardata di circa 30 minuti a causa delle lunghe file generate dal rafforzamento dei controlli di sicurezza. 

La reazione della folla si è ripetuta durante l’esecuzione dell’inno nazionale. Con uno stadio ormai quasi al completo, quando sul maxischermo è apparso il volto del presidente, i fischi hanno preceduto gli applausi per l’interpretazione del sergente maggiore Carla Loy. Un altro episodio si è aggiunto subito dopo la fine del primo set, quando Trump è riapparso sugli schermi: in quel momento i fischi sono stati ancora più abbondanti.

Una presenza attesa ma inusuale

L’apparizione di Trump all’evento sportivo era stata annunciata in anticipo e dunque attesa. Tuttavia, non si tratta di una partecipazione consueta. Dai tempi di Bill Clinton, nel 2000, nessun presidente americano in carica aveva assistito agli Us Open di Flushing Meadows.

In un contesto politico fortemente polarizzato, piccoli atti di protesta non erano affatto esclusi.

Gli episodi sono stati infatti trasmessi da alcune emittenti come ESPN, sebbene la US Tennis Association avesse chiesto ai network di “astenersi dal mostrare qualsiasi interruzione legata alla presenza del Presidente, in qualsiasi veste”.

Il presidente porta avanti un’agenda volta a cambiare gli Stati Uniti non solo nella politica estera, nell’economia o nelle politiche d’immigrazione, ma anche nella cultura e in altri aspetti della vita quotidiana. Questo approccio inevitabilmente ha un effetto diretto sulla percezione che gli americani hanno di lui, dentro e fuori dal campo politico.

Sul piano politico, l’indice di approvazione di Trump in questo secondo mandato ha mostrato finora un trend negativo. Secondo un sondaggio NBC News Decision Desk Poll, condotto da SurveyMonkey tra il 13 agosto e l'1 settembre, il 57 per cento degli americani disapprova la performance del presidente, mentre il 43 per cento la approva.

Le reazioni ufficiali

Non sorprende quindi che anche l’episodio degli Us Open sia stato letto in chiave politica. La Casa Bianca, attraverso il suo account X di “Rapid Response” (Risposta Rapida), ha fornito una versione diversa da quella percepita dagli spettatori e trasmessa dai media. In risposta ad un post di un giornalista, si legge:

virgolette
Tutto ciò che fanno questi perdenti delle fake news è mentire perché i loro cervelli, grandi come un pisello, sono stati irreversibilmente distrutti dalla TDS.

Dopo il suo ritorno a Washington, Trump ha invece cercato di alleggerire i toni. Ha elogiato “l’incredibile talento” di entrambi i giocatori, aggiungendo di aver “adorato” assistere alla partita. Ha poi commentato con parole sarcastiche gli episodi di contestazione:

virgolette
I tifosi sono stati davvero gentili. Non sapevo cosa aspettarmi. Di solito si direbbe che si tratta di un pubblico un po’ “progressista”, come si dice oggigiorno.

La serata degli Us Open 2025 ha mostrato ancora una volta come Donald Trump resti un protagonista assoluto della scena pubblica americana. Anche in un contesto sportivo, la sua presenza genera reazioni contrastanti che si intrecciano con la politica. Fischi, applausi e polemiche si sono uniti al tennis, sottolineando che il presidente continua a far parlare di sé sempre e ovunque, indipendentemente dal campo in cui si muove.

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