10 Sep, 2025 - 15:31

Com’è morto Francesco, il bimbo di 3 anni colpito da una trave in un parco di Vibo Valentia

Com’è morto Francesco, il bimbo di 3 anni colpito da una trave in un parco di Vibo Valentia

Aveva appena tre anni e mezzo: è morto oggi, 10 settembre 2025, all'ospedale Bambin Gesù di Roma, dove era stato trasferito d'urgenza con un aereo militare da Vibo Valentia.

Il piccolo Francesco era rimasto ferito lo scorso 5 settembre in un parco della città. Il quadro clinico sembrava essere in miglioramento: questa mattina, invece, il suo cuore ha smesso di battere.

Vibo Valentia e l'intera Calabria sono oggi in lutto, mentre proseguono le indagini per fare luce su quanto accaduto e individuare eventuali responsabilità.

Com'è morto Francesco, il bambino di 3 anni ferito in un parco di Vibo Valentia

Francesco avrebbe compiuto quattro anni tra qualche mese. Lo scorso 5 settembre il piccolo si trovava nel Parco urbano del quartiere Moderata Durant a Vibo Valentia, insieme ai suoi genitori.

All'improvviso, mentre giocava con un attrezzo presente nel parco una trave ha ceduto e lo ha schiacciato tra torace e addome. Immediatamente soccorso dai genitori e da altre persone presenti in quel momento, è stato poi trasportato con l'ambulanza presso l'ospedale Jazzolino.

Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Nonostante i medici fossero riusciti a fermare l'emorragia al fegato, hanno deciso di trasferirlo al Bambin Gesù di Roma, dove è arrivato sabato 6 settembre con un volo di Stato.

Nella mattinata di oggi, a distanza di quattro giorni dal ricovero a Roma, il tragico epilogo.

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Il Parco urbano di Vibo in cui è avvenuto l'incidente

Il secondo intervento e le speranze di un miglioramento

Francesco era stato sottoposto a un secondo, delicato intervento chirurgico al Bambin Gesù per via delle lesioni interne riportate al torace e all'addome provocate dalla trave. 

Le sue condizioni sembravano essere in miglioramento. Il bambino era ricoverato in terapia intensiva, costantemente vegliato dai suoi genitori, mamma Laura e papà Raffaele, stretto nell'abbraccio virtuale di tutta la sua città.

Poi il repentino peggioramento, fino al decesso.

Le indagini

La Procura di Vibo Valentia ha aperto un fascicolo d’indagine, al momento contro ignoti, per accertare tutte le responsabilità per l’accaduto. Gli accertamenti sono stati affidati alla polizia. L'ipotesi di reato è omicidio colposo.

L’attrezzo in legno del percorso fitness che ha ferito il piccolo è stato posto sotto sequestro dopo l’incidente. Sembra fosse segnalato come gioco non adatto ai bambini più piccoli, ma era comunque accessibile a tutti.

Intanto si moltiplicano i messaggi di cordoglio per la tragica scomparsa di Francesco.

"Oggi è un triste giorno per Vibo Valentia, troppo triste. Piccolo Francesco, speravamo nella tua ripresa ma ora le lacrime non bastano... Olivia, la tua compagna, ti manda un grande bacio! Sentite condoglianze ai genitori di questo piccolo angelo" scrive Daniele su Facebook.

Un'altra, immane tragedia dopo il dramma di Carlo, annegato a sei anni a Cavallino-Treporti, località del litorale veneziano.

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