Ha infranto ogni record su Netflix, trasformandosi in un fenomeno globale dall'oggi al domani, ma la vera domanda che già serpeggia tra i fan è una sola: cosa accadrà nella Stagione 3 di The Night Agent?
Mentre le riprese sono in corso e l'attesa per i nuovi episodi è alle stelle, il futuro dell'agente Peter Sutherland è già oggetto di intense speculazioni.
Il creatore Shawn Ryan e Netflix sembrano avere le idee chiare sul potenziale del franchise, ma cosa significa questo per una terza, adrenalinica missione? E quale personaggio non tornerà? Facciamo il punto della situazione.
A differenza di molte uscite di scena burrascose, quella di Luciane Buchanan è stata una decisione puramente narrativa, presa di comune accordo con i creatori.
È stata la stessa Buchanan, in un'intervista con Deadline, a spiegare le ragioni dietro la sua partenza, mostrando grande comprensione e supporto per la nuova direzione dello show.
"Per quanto quella serie sia stata fantastica, soprattutto per la mia carriera, gli autori hanno deciso di voler seguire Peter e il suo viaggio basandosi su quanto accaduto alla fine della seconda stagione", ha dichiarato l'attrice neozelandese. "Quindi, non vedremo cosa succede a Rose, ma penso che sia un momento davvero emozionante per la serie".
Le sue parole ci fanno intendere che, con Peter ormai pienamente operativo come Night Agent a livello internazionale, la trama si concentrerà sulle sue nuove missioni e sarà costretta a lasciare indietro il capitolo che lo legava a Rose.
I fan possono conservare un barlume di speranza. Buchanan ha tenuto a precisare che questo potrebbe non essere un addio definitivo. "Chissà, non sarà un addio per sempre", ha aggiunto, rivelando che i produttori le hanno assicurato che la porta per un ritorno di Rose rimane aperta.
"Se ci sarà un'opportunità che abbia senso per la storia, sono sicura che la esploreranno, perché hanno davvero apprezzato le dinamiche tra Peter e Rose".
Questa speranza è stata pienamente condivisa dal creatore della serie, Shawn Ryan, che ha espresso il suo dispiacere per la partenza dell'attrice: "Adoro Luciane come persona e come attrice e non credo che questo significhi che abbiamo finito di raccontare la storia di Peter e Rose. Spero che le circostanze consentano alla fine il ritorno di Rose nel nostro universo".
L'uscita di scena di Rose Larkin è un punto di svolta fondamentale per The Night Agent. Per due stagioni, la sua protezione è stata la missione principale di Peter, il motore narrativo che ha dato il via a tutta la storia.
Ora, senza di lei, Peter Sutherland è un vero e proprio "lupo solitario", un agente senza legami emotivi noti, libero di immergersi completamente in missioni ad alto rischio in giro per il mondo.
Questo cambiamento trasformerà inevitabilmente la struttura della serie, che potrebbe assumere un formato più episodico o stagionale, sulla scia di franchise come Jack Ryan o Bourne.
La terza stagione dovrà introdurre una nuova figura centrale che possa eguagliare la complessità e la chimica che Rose portava sullo schermo, una sfida non da poco per il team di sceneggiatori.
Se da un lato la notizia è un colpo al cuore per i fan della coppia, dall'altro potrebbe rivelarsi una mossa strategica vincente per la longevità della serie.
Spesso, le relazioni centrali, una volta consolidate, rischiano di esaurire la loro spinta propulsiva. Separare Peter e Rose, per quanto doloroso, costringe gli autori a reinventarsi, a esplorare nuove sfaccettature del protagonista e a evitare la trappola della ripetitività.
È una scommessa audace. Solo il tempo dirà se il nuovo protagonista che affiancherà Peter sarà all'altezza delle enormi aspettative, ma una cosa è certa: la terza stagione di The Night Agent sarà un inizio completamente nuovo.