16 Sep, 2025 - 16:45

Pace tra Russia e Ucraina in mano a Trump? Zelensky pretende una posizione chiara

Pace tra Russia e Ucraina in mano a Trump? Zelensky pretende una posizione chiara

La possibilità di un accordo di pace tra Russia e Ucraina rimane incerta, nonostante il rinnovato attivismo diplomatico degli Stati Uniti con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Ora Kiev chiede che Trump assuma una posizione più netta e adotti misure concrete, incluse sanzioni mirate contro Mosca. Le distanze tra le parti restano profonde. 

Pace in Ucraina, la diplomazia americana

La prospettiva di pace tra Russia e Ucraina sembra ancora lontana. La guerra, iniziata nel febbraio 2022, è segnata dagli sforzi diplomatici di Stati Uniti con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.

Il presidente americano mira a raggiungere una pace in Ucraina. Già durante la campagna elettorale aveva rivendicato la propria convinzione di riuscire a porre fine alla guerra in tempi piuttosto brevi una volta eletto.

Dal suo insediamento del 15 gennaio 2025, il presidente e la sua squadra hanno messo in campo sforzi per porre fine ai combattimenti. Inoltre, diversi round di colloqui tra le parti hanno segnato un importante passo avanti anche se non hanno portato ad un punto di svolta.

A causa dell’assenza di sviluppi concreti per un eventuale accordo di pace, l’amministrazione americana ha anche diverse volte espresso le frustrazioni di Trump.

Il presidente statunitense comunque mantiene una linea di contatto con il suo omologo russo, Vladimir Putin, e con quello ucraino, Volodymyr Zelensky. Trump e Putin si sono incontrati infatti il 15 agosto in Alaska. In seguito il leader americano ha ricevuto anche Zelensky e diversi alleati europei.

Le posizioni di Trump sembrano essersi irrigidite dato che, nonostante in precedenza non fosse mai stato così esplicito, il 15 settembre ha definito per la prima volta la Russia “l’aggressore” nella guerra contro l’Ucraina.

Cambio di tono di Trump e nuove pressioni su Mosca

Mentre l’impegno di Washington continua, Trump si propone ancora come l’unica persona in grado di porre fine alla guerra in Ucraina. Ciò richiede, oltre a un cambio di tono, anche mosse concrete nelle posizioni del presidente americano.

Il presidente ucraino, da parte sua, durante un’intervista a Sky News, ha chiesto a Trump di adottare una “posizione chiara”. Questo può essere interpretato come un appello e una dichiarazione di come solo Trump potrebbe porre fine al conflitto e deve agire.

Kiev ormai da tempo chiede garanzie di sicurezza da parte degli alleati occidentali inclusa Washington.

L’estate 2025 è stata segnata dall’offensiva estiva dell’esercito di Mosca. Zelensky infatti nelle ultime settimane ha ribadito con fermezza la richiesta di un pacchetto di sanzioni da parte degli Stati Uniti contro la Russia.

Il leader americano ha diverse volte minacciato Mosca di sanzioni, tuttavia, ancora non ha intrapreso mosse in questa direzione.

Trump ha esortato, il 13 settembre, in un post su Truth Social, i paesi membri della Nato a smettere di acquistare petrolio da Mosca e all’imposizione di dazi sulla Cina “da ritirare completamente dopo la fine della guerra con Russia e Ucraina” come parte delle azioni per porre fine alla guerra.

Ha dichiarato di essere “pronto a imporre sanzioni importanti alla Russia” una volta che gli alleati avranno iniziato “a fare la stessa cosa” e sospenderanno gli acquisti di petrolio dalla Russia.

virgolette
Se la NATO fa come dico, la GUERRA finirà rapidamente e tutte quelle vite saranno salvate! Altrimenti, state solo sprecando il mio tempo, e il tempo, l’energia e il denaro degli Stati Uniti.

Zelensky insiste su una linea chiara

“Prima di porre fine alla guerra, voglio davvero che tutti gli accordi siano in vigore. Voglio… avere un documento che sia sostenuto dagli Stati Uniti e da tutti i partner europei”, ha affermato Zelensky nell’intervista.

Per realizzare questo, secondo il presidente ucraino, Trump dovrebbe prendere una posizione chiara.

Zelensky ha dichiarato che l’Unione europea ha già introdotto 18 pacchetti di sanzioni contro la Russia. Cerca di mantenere la pressione su Washington affinché decida di applicare pesanti sanzioni che possano avere un peso sull’economia russa.

Quindi, mentre Trump spinge gli alleati a intraprendere azioni concrete, Zelensky chiede al presidente americano di non aspettare gli altri prima di agire.

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