Parenzo contro Scanzi e Iacchetti: "Chihuahua", "Pippa di meno"

Enzo Iacchetti al centro del mondo. Anche a due giorni dalla sua ospitata a Carta Bianca, non molla di un centimetro: ha definito Eyal Mizrahi, il presidente dell'associazione Amici d'Israele, "un essere impossibile, provocatore, bugiardo e ignorante".

Durante la trasmissione di Rete 4, si era detto finanche pronto a prenderlo a pugni per la sua posizione sul conflitto di Gaza.

Ma tant'è: l'ex conduttore di Striscia la Notizia che da giovanissimo è stato anche consigliere comunale per il Partito Comunista (salvo poi diventare un sostenitore del Movimento Cinque Stelle in anni più recenti), ha anche detto che se dovesse tornare nel salotto di Bianca Berlinguer, sarebbe pronto a confermare tutto ciò che ha detto e fatto.

Intanto, però, come lui stesso ha riconosciuto, ha scatenato l'inferno.

David Parenzo, ad esempio, il giornalista filo-israeliano (tanto da essere autore di un libro intitolato "Lo scandalo Israele"), ha litigato con la firma del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi che, invece, si è schierato dall'altra parte della barricata. E a sostegno di Enzino, la nuova star dei Pro-Pal.

Parenzo contro Scanzi: cosa è successo sui social per Enzo Iacchetti

Ma cosa è accaduto sui social? Perché David Parenzo si è scagliato contro Andrea Scanzi a proposito dell'intervento di Enzo Iacchetti a Carta Bianca dell'altro giorno?

Il fuoco alle polveri è stato dato dal giornalista del Fatto Quotidiano:

Spero che abbiate visto Enzo Iacchetti a È sempre Cartabianca pochi minuti fa. Di fronte a un personaggio semplicemente improponibile, una sorta di David Parenzo appena più riuscito, Enzo è semplicemente ESONDATO ed ESPLOSO, dando voce a tutto il dolore e a tutta l’indignazione di chi non può restare indifferente di fronte allo sterminio dei palestinesi. Finalmente un uomo che dice tutto quello che va detto, con la giusta rabbia, la giusta nettezza. FINALMENTE. Solo applausi. Ti voglio bene, Enzo!

La risposta di David Parenzo

E ci mancava il commento del noto Chihuahua, che si crede un Dobermann, del Fatto Quotidiano sulla delirante performance di Enzo lacchetti ieri sera in TV. Uno spettacolo imbarazzante, uno sproloquio di puro delirio in cui è stato in grado, in pochi minuti, di assassinare qualunque fatto. Ha parlato di razza, di ebrei, ha confuso ebrei con israeliani, ha minacciato di menare Eyal Mizrahi, ha detto che da secoli (SECOLI!!!) gli ebrei aggrediscono gli arabi ecc ecc.. preferisco ricordarlo quando al Festivalbar cantava PIPPA DI MENO (1995). Mai canzone fu più indicata

E ci mancava il commento del noto Chihuahua, che si crede un Dobermann, del Fatto Quotidiano sulla delirante performance di Enzo lacchetti ieri sera in TV.
Uno spettacolo imbarazzante, uno sproloquio di puro delirio in cui è stato in grado, in pochi minuti, di assassinare… pic.twitter.com/5y6XNER8OW

— David Parenzo (@DAVIDPARENZO) September 17, 2025

In che occasione Iacchetti cantò "Pippa di meno"

E insomma: tentando di risolverla con una battuta, si può dire che quando c'è da offendere, gli italiani ritrovano anche la memoria.

Enzo Iacchetti, in effetti, presentò il suo "Pippa di meno" in occasione di un Festivalbar di giusto trent'anni fa. La Juventus di un giovane Marcello Lippi si era appena laureata campione d'Italia; un giovane argentino, Gabriel Batistuta, si era laureato capocannoniere della Serie A; Presidente della Repubblica era Oscar Luigi Scalfaro; premier Lamberto Dini; Giorgia aveva appena vinto il Festival di Sanremo con "Come saprei" e lui, Enzo Iacchetti, lanciava il suo tormentone estivo davanti alle telecamere di Italia Uno

E così: con "Pippa di meno", brano remixato da Dj Albertino e suonato con la "Lurid Machine Band", trent'anni fa, con Enzino Iacchetti che faceva ciò che sapeva fare davanti alle telecamere, ci si divertiva decisamente di più.