20 Sep, 2025 - 11:28

Terza guerra mondiale, la verità di Travaglio: "In Polonia non ha attaccato la Russia, ecco cosa è successo"

Terza guerra mondiale, la verità di Travaglio: "In Polonia non ha attaccato la Russia, ecco cosa è successo"

"Sfida di Putin nei cieli della Nato" (Corriere della Sera); "Jet russi sui cieli d'Europa" (Repubblica); "Sanzioni Ue, Putin alza i caccia" (La Stampa); "Tensione in quota: F-35 italiani contro i Mig di Putin" (Il Giornale); "Jet russi respinti da F-35 italiani (Libero); "Stress test alla Nato" (Il Foglio).

Ma insomma: questi giornaloni continuano a non capirci un tubo su quanto sta avvenendo lungo il confine tra l'Europa dell'est e la Russia.

A bacchettarli tutti, oggi, è Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano: lui sì che ha sempre capito tutto. E, per fortuna dell'umanità, continua a farlo. Tant'è che oggi relega la notizia dello sconfinamento dei caccia russi in Estonia a un semplice accusa di Tallinn tutta da provare. E apre il giornale sostenendo che i droni russi che l'altro giorno hanno sconfinato in Polonia l'hanno fatto per colpa dell'Ucraina, non di San Vladimir Putin, il giusto e il casto.

Terza guerra mondiale, la versione di Travaglio: chi ha attaccato in Polonia

E insomma: i lettori del Fatto oggi saranno informati che nel Baltico gli F-35 italiani hanno intercettato 3 Mig russi, ma che si tratta solo di un altro "casus belli" (rigorosamente tra virgolette) voluto da chissà chi. Ma soprattutto i lettori di Travaglio verranno a conoscenza di una relazione dei Servizi Segreti secondo la quale, per quanto riguarda i droni intercettati in Polonia, parlare di un attacco russo è "improbabile":

virgolette
Più verosimile che li abbia deviati Kiev

avvisa il nostro.

Insomma: sarebbe stato un autoattacco, un autogol degno della terza guerra mondiale più pazza del mondo.

L'editoriale di Marco Travaglio: "Ora basta, dite la verità!"

E comunque: si sa che quando scoppia una guerra la prima vittima è la verità. Ma Marco Travaglio oggi, con il suo editoriale, si è stufato. La vuole questa verità. La pretende. Viva o morta. Tanto da titolare il suo editoriale:

virgolette
Ora basta, dite la verità 

Anche se lui ce l'ha sempre in tasca: 

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Come risulta al Fatto, il Generale Giovanni Caravelli, capo del Servizio Segreto estero, ha riferito martedì al Copasir sui 19 droni russi finiti in Polonia. Tra le ipotesi dell'intelligence, quella di gran lunga più verosimile è che i droni, lanciati su obiettivi ucraini, siano stati deviati dalle barriere elettromagnetiche di Kiev, smarrendo la rotta del Gps e vagando fino a esaurire il carburante e a precipitare oltre il confine polacco. Nessun attacco russo per dichiarare guerra alla Polonia, o provocare la Nato, o testarne le difese

Capito, capre?

Travaglio e il ritornello putiniano

I giornaloni, le cancellerie di tutt'Europa, i governi, in primis quello italiano, persino il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è inutile che facciano le vittime e spargano fake news e panico: Marco Travaglio mette nero su bianco quanto segue.

virgolette
L'imminente invasione russa in Europa è una gigantesca menzogna alimentata da chi vuole costringerci a dirottare sulle armi migliaia di miliardi sottratti a sanità, welfare, scuola e infrastrutture

Beh, è già molto che non abbia citato anche il Reddito di Cittadinanza, visto che è nei programmi dei candidati governatori 5 Stelle, il partito che si ispira alla dottrina travagliana, in Campania e Calabria...

Travaglio e le parole violente

Ma tant'è: nel giorno in cui si seppellisce Kirk e che il dibattito sulla pericolosità della violenza verbale in politica può dirsi già bello che concluso (Kirk, del resto, è stato ucciso già la bellezza di dieci giorni fa), Travaglio torna a menare la sua penna a destra e sinistra in questi termini: Von der Leyen e Merz, per lui, sono "burattini dell'industria bellica". Polonia, Paesi Batici, i commissari Kallas, Kubilius e Dombrovskis sono vogliosi di "scatenare una guerra con la Russia per regolare vecchi conti". Zelensky vuole "ottenere truppe e no fly zone". Macron e Starmer "vogliono creare uno stato d'eccezione che tenga su i loro governi pericolanti". L'intera classe dirigente Ue "non vuole ammettere di aver perso la guerra e sbagliato tutto in Ucraina".

Ma, tornando nei nostri confini: Mattarella "terrorizza gli italiani evocando la prima Guerra mondiale" e il ministro della Difesa Crosetto "lancia sos per un attacco russo o di altri" senza motivo. 

Insomma: per Travaglio di "serio" non è rimasto nessuno. Ma meno male che c'è lui che l'ha capito.  

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