Un attacco informatico senza precedenti ha paralizzato per ore i sistemi di check-in e imbarco di tre dei principali scali europei, provocando ritardi e cancellazioni. L’incidente evidenzia la vulnerabilità delle infrastrutture critiche del settore aereo e l’importanza di protezioni informatiche più robuste.
Il 20 settembre 2025, alcuni aeroporti europei hanno avvertito gravi disagi a causa di un attacco informatico. Il cyber-attacco avrebbe colpito un fornitore di sistemi di check-in e imbarco, interrompendo le operazioni e i servizi per i sistemi di gestione dei passeggeri utilizzati dalle compagnie aeree in tutta Europa. Si tratterebbe quindi di un malfunzionamento che ha colpito indirettamente gli aeroporti interessati, creando ritardi e lunghe attese.
Tra gli scali colpiti c'è l'aeroporto Heathrow di Londra. Oltre a essere il più grande della capitale inglese, è anche noto per essere l'aeroporto più trafficato in Europa.
In un avviso ai passeggeri si legge:
Collins Aerospace, which provides check-in and boarding systems for several airlines across multiple airports globally, is experiencing a technical issue that may cause delays for departing passengers.
— Heathrow Airport (@HeathrowAirport) September 20, 2025
While the provider works to resolve the problem quickly, we advise… pic.twitter.com/f68e9CbIlu
Collins Aerospace è un’azienda americana di aviazione e difesa. Fornisce sistemi di check-in e imbarco a molte compagnie aeree e a numerosi aeroporti nel mondo, inclusi quelli colpiti oggi.
Nella serata del 19 settembre 2025 sono stati avvertiti ritardi anche all'aeroporto di Berlino Brandeburgo. L’attacco al fornitore di servizi informatici ha provocato lunghe file ai banchi di check-in e alle porte d’imbarco. Anche nella mattina successiva alcuni voli hanno subito ritardi. Il portavoce ha confermato che l’aeroporto di Francoforte, il più grande in Germania, non ha subito problemi.
Anche l'aeroporto di Bruxelles ha avvertito problemi nelle operazioni di volo. Come negli altri due scali, sono stati segnalati ritardi e cancellazioni di voli. In attesa di risolvere l'impatto dell'attacco, le operazioni di check-in e imbarco procedono manualmente. Anche l'aeroporto di Bruxelles, in una nota, ha dichiarato di aver verificato un attacco informatico nella serata del 19 settembre. Sono stati cancellati dieci voli e diciassette voli hanno subito forti ritardi superiori a un'ora.
Secondo quanto riferisce Reuters, un responsabile del centro operativo di Zurigo ha dichiarato che lo scalo svizzero non è stato colpito dall’attacco informatico.
Gli aeroporti invitano i viaggiatori in partenza a verificare lo stato del proprio volo e a tenere conto dei possibili ritardi prima di recarsi all'aeroporto.
Nel pomeriggio del 20 settembre tutti e tre gli aeroporti operano in attesa della risoluzione del problema tecnico.