Troppo allarmismo: la Russia non vuole attaccare nessuno. Il mantra è ripetuto anche oggi dal Fatto Quotidiano che invita tutti, dai giornaloni al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a mantenere i nervi saldi.
Ad oggi, secondo il giornale di Marco Travaglio, se c'è un bombardamento, è solo quello delle balle e delle profezie che hanno l'obiettivo subdolo di preparare l'Europa a una guerra voluta evidentemente solo dalle sue élite.
Il sospetto del Fatto Quotidiano è che siano proprio i piani alti europei a voler esasperare il clima, facendo passare il piano per il Riarmo e preparando psicologicamente le persone alla Terza guerra mondiale.
I cyberattacchi agli aeroporti? Gli sconfinamenti in Polonia e in Estonia da parte della Russia? Niente di serio, sostengono i Travaglio-boys. Tant'è che non esitano a prendere sotto gamba anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella: nei giorni scorsi, si è detto molto preoccupato di come si stanno sviluppando le crisi internazionali, dall'Ucraina a Gaza.
ha ricordato nel suo articolo Lorenzo Giarelli.
Per il Fatto Quotidiano, oltre a Mattarella, tutti i giornaloni mainstream seminano il panico in maniera immotivata.
Il Fatto, quindi, sposa la tesi dell'autoattacco in questo prologo di Terza guerra mondiale più pazza del mondo.
Sta di fatto che il messaggio che si coglie tra le righe del Fatto Quotidiano di oggi, quindi, è sostanzialmente rivolto all'Europa ed è quello di calare l'attenzione, soprattutto sul fronte russo.
Per la serie va tutto bene, signora la Marchesa: Putin non ci farà mai nulla di male.
E ciò che di tanto in tanto accade, sono solo piccole incomprensioni, comprese "le terribili interferenze russe sui gps che avevano messo in pericolo l'aereo di Ursula von der Leyen, teoria poi smentita da più parti, nonostante i nostri giornali avessero già titolato sulla "guerra fredda dei jet", ha scritto ancora Lorenzo Giarelli. Il quale invita a restare calmi (per non dire inermi) anche davanti ai cyber attacchi negli aeroporti di ieri:
è stata la sua conclusione sarcastica.
Ma tant'è: l'avvertimento del Fatto Quotidiano è questo:
Ieri, del resto, ha fatto notare il giornale di Travaglio, Repubblica ha ospitato sulla sua homepage un'analisi del generale britannico Richard Shirreff secondo la quale la Nato potrebbe essere sconfitta in soli 5 giorni, con un attacco della Russia che potrebbe verificarsi il 3 novembre alle 2 del pomeriggio verso l'Europa e uno contemporaneo della Cina a Taiwan.
Il quotidiano fondato da Scalfari, poi, nel suo inserto Door, non ha mancato di parlare approfonditamente dei rifugi anti-atomici in questi termini:
Per Repubblica, "l'Italia scopre il fascino del bunker". Ma per il Fatto Quotidiano esagera. Sebbene "la Terza guerra mondiale rischi di essere la più classica delle profezie che si autoavverano"
La colpa? Dell'Europa e, più in generale dell'Occidente. Perché "non mancano presupposti e focolai, ma a forza di considerare la guerra inevitabile (per volere del nemico, naturalmente), si trascurano le strade alternative e si prepara il terreno per il peggio".
Quindi, meglio dormire sonni tranquilli. Parola del Fatto, il giornale che il 23 febbraio 2023, il giorno prima dell'invasione della Russia in Ucraina, scrisse che non ci sarebbe mai stata.