Si chiamavano Milena Marangon e Giorgia Cagliani e avevano entrambe 21 anni le due amiche che sabato 20 settembre, intorno alle 22, sono state travolte e uccise da un furgone mentre camminavano lungo la via per Airuno a Brivio, in provincia di Lecco.
Secondo le prime ricostruzioni, avevano appena parcheggiato l'auto nella zona industriale del paese e si stavano recando a piedi verso il centro, dove era in corso la tradizionale festa di fine estate. Con loro c'era un'altra amica, rimasta miracolosamente illesa. La comunità è ora sotto shock.
Milena e Giorgia si conoscevano da tempo. Entrambe 21enni, entrambe residenti a Paderno d'Adda, partecipavano attivamente alla vita della comunità locale, in particolare attraverso la Consulta Giovani, che si occupa dell'organizzazione di eventi culturali, sociali e ricreativi dedicati ai ragazzi.
Sabato sera si erano date appuntamento con l'amica Chiara, residente a Robbiate, per raggiungere insieme la festa patronale di Brivio, una delle più attese della zona. Avevano parcheggiato l'auto nei pressi di una palestra, nella zona industriale.
E da lì si erano incamminate - in fila indiana - verso il centro cittadino, lungo la via per Airuno. Verso le 22, il dramma: un furgone bianco ha invaso il margine della carreggiata e le ha travolte alle spalle. Milena e Giorgia sono state sbalzate per diversi metri, morendo sul colpo. Chiara, che camminava leggermente più avanti, si è salvata.
Secondo quanto emerso dai rilievi effettuati dai carabinieri della compagnia di Merate, intervenuti sul posto dopo le segnalazioni, alla guida del mezzo "incriminato" c'era un 34enne di nazionalità polacca, residente all'estero.
L'uomo - subito fermatosi per prestare soccorso alle ragazze - è risultato positivo all'alcoltest, con un tasso oltre tre volte il limite del legale, e si trova ora in stato di arresto per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza.
Le esatte dinamiche del sinistro sono ancora da ricostruire. Sembra però che il conducente abbia perso il controllo del mezzo mentre cercava di evitare un altro veicolo. L'impatto con un'auto in sosta ne avrebbe deviato ulteriormente la traiettoria.
Nel video in alto, pubblicato da "Local Team", si vedono i momenti successivi all'incidente: a terra ci sono ancora gli effetti personali delle vittime, mentre soccorritori e forze dell'ordine procedono con i rilievi in un silenzio straziante.
La notizia della morte delle due 21enni ha colpito profondamente le comunità di Brivio e Paderno, lasciando tutti increduli e addolorati. I sindaci di entrambi i Comuni hanno proclamato il lutto cittadino per due giorni, sospendendo tutte le attività festive in segno di rispetto e cordoglio.
A Brivio non si terrà - dunque - il tradizionale spettacolo pirotecnico, in programma per la serata di chiusura della festa. Annullato anche il concerto del corpo musicale locale, che avrebbe dovuto accompagnare la processione religiosa.
Quest'ultima si è svolta comunque, in silenzio e raccoglimento. Mentre sui social, in poche ore, sono comparsi centinaia di messaggi. "Milena e Giorgia non saranno dimenticate", promette la Consulta Giovani.
Nei post, tante foto le ritraggono in momenti spensierati e felici delle loro vite. Vite spezzate alla fine troppo presto. "Erano anime belle, attive, solari e volenterose", recita il post di un conoscente. "Non riesco ancora a crederci".
In molti parlano di un "destino crudele, tremendo, inaccettabile". In molti riflettono sull'elenco - purtroppo sempre più lungo - delle vittime della strada. Solo venerdì scorso, a perdere la vita era stato il 18enne Nicola Casucci, rider di professione, travolto in bici da un'auto. Ora loro. Ora nuovo dolore.