Con la nuova edizione di Intervision, la Russia propone un festival che non è solo spettacolo ma anche dichiarazione politica. L’evento, ospitato nella capitale russa il 20 settembre 2025, mira a costruire un’alternativa culturale all’Eurovision da cui Mosca è stata esclusa dopo l’invasione dell’Ucraina.
La Russia ha tenuto il 20 settembre 2025 la finale della canzone internazionale Intervision nella capitale Mosca. Il nome del concorso richiama l'era sovietica, tuttavia l’edizione ha un significato diverso e sembra rispondere a dinamiche geopolitiche contemporanee..
Gli organizzatori dell'Eurovision Song Contest avevano escluso la Russia dalla competizione nel 2022, in seguito all'invasione dell'Ucraina. Mosca aveva preso parte all'Eurovision dal 1994 al 2021, vincendo nel 2008.
Nel 2025, il presidente russo, Vladimir Putin, ha annunciato, tramite decreto, un’edizione alternativa all’Eurovision. A Mosca sono stati invitati alleati da Africa, America Latina, Asia e Medio Oriente. In tutto hanno partecipato 23 paesi, pari a circa la metà della popolazione mondiale, ovvero quasi 4 miliardi di persone. Tra i partecipanti figurano, tra gli altri, Bielorussia, Brasile, Cina, Cuba, India, Sudafrica, Qatar, Venezuela, Vietnam e Uzbekistan.
Questa mappa riflette alleanze che rientrano nei circuiti della Russia, come i BRICS o l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. Singolare anche la presenza degli Stati Uniti, interpretata come un segnale di disgelo tra Washington e Mosca dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Tuttavia, la cantante americana Vassy si è ritirata all'ultimo minuto, attirando l’attenzione su una controversia che continua a far discutere.
Il presidente Putin ha aperto la serata con un messaggio video in cui ha sottolineato che “il mondo sta cambiando rapidamente”.
La giuria, composta dai rappresentanti dei paesi partecipanti, ha sostituito il tradizionale voto popolare dell'Eurovision. I concorrenti si sono contesi un premio in denaro di 30 milioni di rubli (circa 305mila euro).
Il cantante vietnamita Duc Phuc ha conquistato la vittoria dell’Intervision 2025 con la canzone "Phu Dong Thien Vuong". Il Kirghizistan si è classificato al secondo posto, mentre il Qatar ha ottenuto il terzo.
L’Intervision Song Contest era stato lanciato negli anni ’60, in piena Guerra Fredda, per gli stati del blocco comunista come alternativa all’Eurovision. Dopo l’interruzione nel 1980, l’edizione del 2025 assume un significato diverso pur richiamando quell’epoca.
L’evento di Mosca si inserisce infatti in una più ampia strategia russa, che mira a costruire un ordine culturale e internazionale alternativo a quello occidentale. I numerosi spettacoli hanno promosso una visione del mondo più conservatrice, in linea con l’immagine della Russia come “baluardo tradizionale” che si contrappone ai “valori occidentali”.
La prima impressione che dà il nome di questo evento potrebbe evocare una nostalgia per la Guerra Fredda. In realtà, sembra essere un’iniziativa dal forte valore politico e simbolico, pensata per consolidare alleanze e presentare un modello culturale rivale. Questa impostazione è stata evidenziata anche di recente durante il vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) tenutosi a inizio settembre e, poco dopo, nella parata militare di Pechino per l’80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.
L’Intervision 2025 non rappresenta soltanto il ritorno di un concorso musicale, ma diventa il simbolo di una Russia che cerca di consolidare alleanze globali. Dietro le luci del palco e le esibizioni internazionali si intravede la volontà del Cremlino di affermare la propria influenza, riaffermando la musica come strumento di diplomazia e di potere.