"Alarum" è arrivato su Prime Video e ha già fatto parlare di sé: un thriller di spionaggio con un cast che mette insieme **Willa Fitzgerald, Scott Eastwood, Mike Colter e Sylvester Stallone. Un mix esplosivo che ha catapultato il film direttamente al primo posto tra i titoli più visti.
La storia corre veloce tra inseguimenti, sparatorie e intrighi, con una chiavetta USB che diventa il motore di tutta l’azione. E, ovviamente, non manca il colpo di scena finale che lascia la porta spalancata a un sequel. Ma andiamo con ordine: dove è stato girato "Alarum", qual è la trama e soprattutto come finisce questo action che mescola ironia, tensione e tradimenti?
Per dare respiro internazionale alla storia, "Alarum" ha usato diverse location. Una parte importante delle riprese è stata fatta in Repubblica Ceca, tra Praga e Karlovy Vary, con paesaggi urbani e invernali che hanno fatto da sfondo perfetto a spie in fuga e complotti della CIA.
Non mancano le sequenze girate negli Stati Uniti, in particolare a Washington D.C. e all’Hueston Woods Lodge, location che ospita alcune scene chiave. Una scelta intelligente: da una parte l’atmosfera europea di Praga, con i suoi vicoli e i suoi palazzi carichi di storia, dall’altra il respiro americano, che dona al film la giusta tensione da spy-movie.
La scena della colazione di Joe e Laura in un hotel alla periferia di Praga, mentre ignari sono già nel mirino dei servizi speciali, è uno degli esempi perfetti di come la location diventi parte integrante della suspense.
La trama inizia a Praga nel 2019: Joe (Scott Eastwood) e Laura (Willa Fitzgerald), ex spie rivali, si affrontano in uno scontro che in realtà è il loro modo di mettere un punto alle rispettive carriere e sparire dal radar dei servizi segreti. Cinque anni dopo li ritroviamo in Polonia, finalmente sposati e in luna di miele.
Il problema? Non sono soli. Un aereo con a bordo agenti della DEA precipita proprio vicino a loro. Joe, curioso come sempre, scopre che il pilota trasportava una chiavetta USB nascosta nello stomaco. Da lì inizia il caos: la CIA, convinta che i due facciano parte della misteriosa rete di spie chiamata "Alarum", li mette nel mirino.
Lo spietato Orlin (Mike Colter) e Chester (Sylvester Stallone), "arbitro" della CIA ed ex mentore di Joe, entrano in scena con un unico obiettivo: recuperare la chiavetta e mettere a tacere chiunque ne sappia troppo. Intanto Joe e Laura cercano solo di sopravvivere tra inseguimenti nei boschi, sparatorie al resort e fughe disperate.
Come in ogni buon thriller, la chiavetta diventa un classico MacGuffin: tutti la vogliono, ma il film lascia spesso in secondo piano il suo reale contenuto, preferendo concentrarsi sull’azione continua.
Come finisce "Alarum"?
Il finale è ad alto tasso di adrenalina. Orlin viene eliminato, mentre il piano della CIA di eliminare i due protagonisti con dei droni fallisce. Nella scena decisiva, Joe riesce a ribaltare le carte contro Chester: finge di essere stato avvelenato, ma in realtà è stato lui a sostituire il veleno con dell’acqua e a versare la sostanza letale nella vodka di Chester.
Il colpo di scena? Nonostante tutto, Joe decide di somministrare l’antidoto a Chester, intuendo che il loro futuro potrebbe richiedere un’alleanza imprevista. Non a caso, il film si chiude con Joe, Laura e Chester pronti a essere recuperati proprio da "Alarum".
La chiavetta USB resta un mistero, ma è chiaro che contiene informazioni compromettenti per la CIA. Il trio decide di usarla come arma contro l’agenzia, lasciando presagire una nuova battaglia ancora più grande.
Il finale non lascia spazio a dubbi: "Alarum" è stato pensato come il primo capitolo di un possibile franchise. Joe, Laura e Chester non si limitano a scappare, ma scelgono di contrattaccare, pianificando di mettere in ginocchio la CIA.
La vera domanda ora è: "che cos’è davvero "Alarum""? Il film non lo spiega mai fino in fondo. Si intuisce che sia un’organizzazione di spie ribelli, un po' come il "Sindacato" di "Mission Impossible": ex agenti di varie agenzie che decidono di agire per conto proprio.
Quello che è certo è che Laura ha fatto parte di "Alarum" fin dall’inizio, e Joe, inizialmente riluttante, ha scelto di unirsi per amore e vendetta. Perfino Chester, pur restando ambiguo, finisce dalla loro parte. Insomma, una squadra inaspettata pronta a scuotere gli equilibri mondiali dell’intelligence.
Con un cast stellare e un finale aperto, "Alarum" sembra già pronto a trasformarsi in saga. Non resta che attendere se Prime Video deciderà di scommettere sul sequel.