Uno dei volti nuovi che ha caratterizzato l'ultimo raduno della Lega a Pontida è quello di Stefania Bardelli. Si tratta di una giovane fan di Roberto Vannacci. Anzi, a veder bene, molto di più di una fan: Bardelli, infatti, è responsabile di uno dei team del Generale e opera nella provincia di Varese.
Paradossalmente, nella terra che è stata (ed è) la culla del leghismo puro e duro: quello di Umberto Bossi, di Bobo Maroni. O, ancora, quello di Giancarlo Giorgetti, solo per fare altri nomi. Ben lontani da quello del Generale che vuole cannibalizzare il Carroccio con la sua visione nazionalista.
Quello di Bardelli, quindi, può essere considerato il volto simbolo del leghismo 2.0, quello che sta facendo cambiare dna politico al partito di Salvini.
Ma chi è Stefania Bardelli? L'inviato del Corriere della Sera Marco Cremonesi l'ha descritta in "mimetica" per esaltare la sua determinazione a Pontida. Del resto, già da tempo occupa la scena politica della provincia di Varese, il territorio dove è nata e fiorita la Lega.
Stefania Bardelli è nata a Varese ed è una giornalista. Sul suo sito, si presenta con queste parole:
Stefania Bardelli ha iniziato ad occuparsi di politica nel 2019 ricevendo l’incarico di portavoce al Ministero dello Sviluppo Economico all'epoca diretto dal Cinque Stelle Stefano Patuanelli. La sua esperienza nella comunicazione politica è continuata poi alla Camera dei Deputati con Ettore Rosato di Italia Viva. A quel punto, è arrivato anche un lavoro per la Rai.
Varese è una città dove il ciclismo è molto popolare. E Stefania Bardelli l'ha confermato dando alle stampe nel 2023 "40,405", un libro dedicato al ciclista varesino Luigi Ganna, zio del nonno materno, Umberto Gioia.
ha avuto modo di definirlo.
Stefania Bardelli è molto seguita sui social soprattutto dai militanti più giovani della Lega, molti dei quali hanno già eletto Roberto Vannacci più che Matteo Salvini loro leader.
In un video della Prealpina che ha rilanciato sul suo profilo Facebook, si vede Bardelli accanto al vicesegretario intonare la canzone che è diventata un classico della Lega vannacciana: "Generale" di Francesco De Gregori.
In ogni caso, sui rapporti tra il movimento vannacciano e la Lega, la pasionaria di Vannacci ha tenuto a specificare:
Sui rapporti con la Lega poi ha aggiunto: