La nomina di Lindsey Halligan a procuratrice federale per il distretto orientale della Virginia ha attirato l’attenzione, dentro e fuori gli Stati Uniti. Halligan è una delle avvocatesse più vicine a Donald Trump e lo ha rappresentato in alcuni dei momenti più delicati della sua carriera politica e personale, come l’indagine sui documenti classificati di Mar-a-Lago. L’annuncio del presidente americano del 21 settembre 2025 non è solo un passaggio formale, ma un gesto che molti osservatori considerano altamente politico. La scelta di una figura tanto leale al capo della Casa Bianca per un incarico di così alto profilo alimenta un dibattito che va oltre la semplice nomina, toccando il tema dell’indipendenza della magistratura federale.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nominato Lindsey Halligan procuratore federale per il distretto orientale della Virginia. L’annuncio ufficiale è arrivato il 21 settembre 2025 con un post su Truth Social, in cui il tycoon ha definito Halligan “un’avvocatessa tenace, intelligente e leale”. La nuova procuratrice ha infatti già lavorato per Trump come legale, seguendolo in diversi casi di grande risonanza, tra cui la perquisizione dell’FBI nella residenza di Mar-a-Lago in Florida.
La scelta di un volto così vicino al presidente per un incarico di alto profilo ha attirato l’attenzione anche fuori dagli Stati Uniti. Nonostante la sua comprovata esperienza legale, la nomina appare insolita poiché Halligan non ha mai ricoperto incarichi di questo tipo in precedenza. Il procuratore federale per il distretto orientale della Virginia è tra i ruoli giudiziari più influenti degli Stati Uniti. È anche per la rapidità dei processi.
Lindsey Halligan è cresciuta a Bloomfield, in Colorado. Ha frequentato la Regis University di Denver, dove ha studiato Scienze politiche e giornalismo audiovisivo. Nel 2013 ha poi ottenuto il titolo in giurisprudenza presso l’Università di Miami.
Ha preso parte per due anni consecutivi al concorso di Miss Colorado USA: nel 2009 è arrivata tra le semifinaliste, mentre nel 2010 si è classificata al terzo posto.
Halligan è conosciuta per la sua esperienza nel diritto assicurativo e nella gestione di casi di grande complessità. È salita all’attenzione dell’opinione pubblica americana nel 2022, quando ha rappresentato Donald Trump durante la perquisizione dell’FBI nella residenza di Mar-a-Lago. Successivamente ha fatto parte del team legale dell’ex presidente, assistendolo in tutte le vicende legate all’inchiesta sui documenti classificati.
La nomina di Lindsey Halligan a procuratore federale per il distretto orientale della Virginia ha acceso numerose polemiche. Molti osservatori hanno sottolineato che Trump ha spesso scelto figure a lui particolarmente vicine per ricoprire incarichi chiave: un esempio già noto è quello di Pam Bondi, ex legale del tycoon, oggi procuratore generale degli Stati Uniti.
Secondo i critici, il nuovo ruolo permetterebbe a Halligan di seguire indagini delicate che potrebbero coinvolgere figure politiche e avversari dell’amministrazione Trump. Il suo predecessore, Erik Siebert, si è dimesso dopo essere stato accusato di aver subito pressioni politiche in relazione a casi considerati sensibili.