22 Sep, 2025 - 16:39

Omicidio Ettore Alex Sorrentino a Loreto, chi è il sospettato Matteo Borrelli? Fermo non convalidato

Omicidio Ettore Alex Sorrentino a Loreto, chi è il sospettato Matteo Borrelli? Fermo non convalidato

È accusato di aver ucciso Ettore Alex Sorrentino, 45enne di Castelfidardo, trovato morto all'interno di un garage privato di via Altotting, a Loreto, in provincia di Ancona, lo scorso 19 settembre. Matteo Borrelli, 37 anni, originario di Erba (Como) è comparso stamattina, 22 settembre, davanti al gip Carlo Masini, che ha deciso di non convalidarne il fermo. Resterà, comunque, in carcere a Montacuto: ecco perché.

Chi è Matteo Borrelli, accusato dell'omicidio di Loreto

Matteo Borrelli ha 37 anni ed è originario di Erba, in provincia di Como. Da qualche tempo convive a Loreto con la compagna, proprietaria del box auto in cui lo scorso 19 settembre è stato ritrovato il cadavere di Ettore Alex Sorrentino.

Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe già noto alle forze dell'ordine per precedenti legati a rapina, estorsione e denunce per reati di droga. Venerdì, dopo un lungo interrogatorio, è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario. Accusa che ha finora sempre negato.

Difeso dall'avvocata Maila Catani, stamattina, 22 settembre, l'uomo è comparso davanti al gip, fornendo una versione dei fatti giudicata poco convincente. Nonostante ciò, il giudice Carlo Masini ha deciso di non convalidarne il fermo. 

L'udienza di convalida davanti al gip e la decisione: niente fermo, sì al carcere

Il gip ha in pratica ritenuto insussistente il pericolo di fuga. Ma ha comunque disposto, per il 37enne, la custodia cautelare in carcere, ritenendo concreti altri rischi, come la possibilità di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove.

Sono stati intanto nominati da parte della Procura i medici-legali che nei prossimi giorni eseguiranno l'autopsia sul corpo della vittima, Loredana Buscemi ed Eva Montanari. L'obiettivo è risalire alla data del decesso e alle cause. Secondo quanto emerso finora, il 45enne presentava una profonda ferita alla testa.

Era adagiato sul terreno, privo di documenti. E il suo corpo era in evidente stato di decomposizione. Segno, questo, che si trovava lì già da qualche giorno. Non a caso, la fidanzata ne aveva denunciato la scomparsa. 

Ettore Alex Sorrentino trovato morto in un garage privato di via Altotting

L'allarme è partito dopo che Borrelli e la compagna hanno chiamato il numero unico per le emergenze 112 denunciando il ritrovamento del cadavere all'interno del box, sostenendo inoltre di non conoscere la vittima.

La sua identità è stata accertata attraverso un controllo incrociato con i dati relativi alle persone sparite in zona. Effettuati i dovuti rilievi, gli inquirenti hanno poi stretto il cerchio intorno a Borrelli. 

La porta esterna del garage - così come quella interna, che conduce al vano scale del condominio - non presentavano segni di effrazione e risultavano chiuse a chiave. Borrelli, interrogato, sarebbe subito apparso poco convincente sui suoi movimenti.

L'ipotesi del regolamento di conti come movente del delitto

Le tracce di sangue rinvenute all'ingresso della palazzina di via Altotting farebbero pensare che tra i due uomini ci sia stata una colluttazione, culminata nell'uso di una mazzetta da muratore, già ritrovata e sequestrata.

Resta da chiarire il movente. A differenza di quanto emerso in un primo momento, sembra però che anche Sorrentino avesse dei precedenti, per spaccio. Tra le ipotesi più accreditate, c'è quindi quella di un regolamento di conti.

La compagna di Borrelli non risulta al momento indagata: sarebbe rimasta all'oscuro dell'accaduto. Scoprendo il corpo quando, a causa del forte odore, è entrata nel box, dopo aver parcheggiato per diversi giorni la sua vettura all'esterno. Insieme ai tre figli, è ora ospite di parenti. 

Le indagini proseguono senza sosta, con i carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Osimo in prima linea. Fondamentali per fare luce sulla vicenda, oltre ai risultati dell'esame autoptico, saranno quelli degli esami tecnici effettuati sul materiale raccolto. Si attendono sviluppi. 

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