Ieri sera, dei droni misteriosi hanno reso necessaria la sospensione del traffico all'aeroporto di Copenaghen. Almeno 50 voli sono stati dirottati verso altri scali. Inoltre, ci sono stati anche altri strani avvistamenti nel cielo di Oslo.
Dopo gli sconfinamenti russi in Polonia e Estonia e il cyberattacco subito dagli aeroporti di Bruxelles, Berlino e Londra, inevitabilmente, è cresciuta di nuovo la tensione.
A questo punto, è lecito chiedersi cosa stia capitando non solo lungo il confine est dell'Europa.
Ma oggi il Fatto Quotidiano di Marco Travaglio scrive che la Nato è pronta ad abbattere aerei russi. E che questo, non le provocazioni di Putin, è un vero e proprio scandalo: per il giornale-Bibbia del mondo grillino, si stanno susseguendo vere e proprie "prove di escalation", che sia o meno esagerato parlare di "terza guerra mondiale".
Per i Travaglio-boys, non ci sarebbe nemmeno più bisogno di sottolinearlo, è sempre l'Europa / l'Occidente / la Nato a provocare la Russia di Putin. Sebbene sia quest'ultima a invadere lo spazio aereo di Polonia e Estonia e a proseguire la guerra ibrida contro il resto dei Paesi europei mandando in tilt le reti di telecomunicazioni.
E quindi: la notizia di oggi, per il Fatto Quotidiano, è questa:
ha scritto Cosimo Caridi. Anche se bisogna subito chiarire che, in realtà, nemmeno l'articolo 5 della Nato costringe gli Alleati a una risposta prettamente militare. Nel caso in cui uno dei 32 Paesi dell'Alleanza Atlantica venga attaccato, tutti gli altri, testuale, "assisteranno la parte o le parti attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l’azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l’uso della forza armata".
Niente e nessuno, quindi, obbligherà l'Italia a mettere mano alla pistola, come sembra voler far capire il Fatto.
E quindi, il soldato di Travaglio mandato oggi al fronte, il soldato Caridi Cosimo, deve fare un giro lungo prima di arrivare a un po' di succo:
Beh, il minimo sindacale. Meglio tardi che mai. E, soprattutto, meglio prima che ci cada qualcosa in testa. Se il Fatto Quotidiano permette.
Nell'articolo in cui il Fatto dà la notizia che la Nato cattivona è pronta a sparare a vista a ogni oggetto che si muova in cielo proveniente dalla Russia, si riportano anche alcune dichiarazioni di ambiente Nato. Una è questa:
Insomma, il messaggio è questo: non siamo dei cretini; non continuiamo a suoniamo come l'orchestrina mentre il Titanic affonda; non aspettiamo le vostre bombe sdraiati sui nostri divani. Avvisare il Fatto Quotidiano che si chiama "spirito di sopravvivenza".
Tuttavia, il giornale di Marco Travaglio la mette esattamente al contrario di come inducono i fatti di cronaca degli ultimi giorni: è la Nato che provoca e il povero Putin che si difende. Tanto è vero che il titolo all'articolo di Cosimo Caridi di oggi è questo:
È esattamente il contrario: è Putin che provoca e la Nato che prova a reagire. Tanto è vero che poi lo stesso Caridi è costretto a riportare anche questo:
Donald Tusk, il primo ministro polacco, si legge sempre sul Fatto di oggi, ha voluto essere chiaro:
E ci mancherebbe, mentre anche la Germania si attrezza meglio a un eventuale attacco russo pagando 390 milioni un laser anti-droni. Solo per il Fatto un vero scandalo.