24 Sep, 2025 - 16:41

"Final Score", dov'è stato girato e come finisce l'action con Dave Bautista e Pierce Brosnan?

"Final Score", dov'è stato girato e come finisce l'action con Dave Bautista e Pierce Brosnan?

Se pensi che una partita di calcio possa diventare lo scenario perfetto per un film d’azione esplosivo, allora "Final Score" è la conferma che stai cercando. Uscito nel 2018, diretto da Scott Mann e scritto dai fratelli Lynch, questo thriller ad alta tensione porta sullo schermo una miscela di sport, adrenalina e terrorismo internazionale.

Con un protagonista come Dave Bautista - ex wrestler che a Hollywood è diventato una vera macchina da guerra - e una leggenda come Pierce Brosnan, il film prende lo spettatore e lo catapulta in un’arena dove ogni minuto conta. Tra inseguimenti mozzafiato, bombe nascoste e un intero stadio di tifosi ignari del pericolo, la partita si trasforma in un conto alla rovescia verso la catastrofe.

Dove è stato girato questo film esplosivo e come si conclude questa lotta disperata per la vita? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su "Final Score", dal dietro le quinte alle scene finali che non ti aspetti.

Dove è stato girato "Final Score"

Uno degli elementi più affascinanti di "Final Score" è senza dubbio la sua location principale: lo storico Boleyn Ground, meglio conosciuto come Upton Park, l’ex stadio del West Ham United. Girare proprio lì ha dato al film un’atmosfera autentica e nostalgica, visto che gli Hammers hanno abbandonato quello stadio nel 2016 per trasferirsi al London Stadium.

Prima che il Boleyn Ground venisse demolito e riqualificato, la produzione ha avuto la fortuna di trasformarlo in un set cinematografico unico. Un’occasione irripetibile: filmare l’azione di un intero thriller in un impianto ormai destinato a sparire. L’uso di un vero stadio inglese, con la sua storia e il suo carico emotivo per i tifosi, ha reso la scenografia molto più credibile.

Non si tratta di un set ricostruito in studio, ma di mura che hanno visto decenni di partite, cori e passione calcistica. È un tocco di realismo che dà al film un fascino particolare, soprattutto per chi conosce la cultura del calcio britannico.

La trama tra calcio, esplosivi e colpi di scena

La storia prende il via con Michael Knox, ex soldato dell’esercito americano interpretato da Dave Bautista. Knox non è l’eroe patinato che aspetti, ma un uomo segnato dalle perdite, soprattutto quella del suo migliore amico in Afghanistan. Proprio per onorarlo, decide di portare la figlia adolescente dell’amico, Danni, a una partita di calcio del West Ham. Insomma, un pomeriggio sportivo e di ricordi familiari che si trasforma presto in un incubo.

All’interno dello stadio, infatti, si infiltra Arkady Belav, leader separatista russo, insieme ai suoi mercenari. Il suo obiettivo? Ritrovare il fratello Dimitri, creduto morto ma in realtà nascosto a Londra sotto falsa identità. Per ottenere quello che vogliono, minacciano di far saltare in aria lo stadio gremito di tifosi. Ed ecco che il match di calcio diventa il set perfetto per un thriller in stile "Die Hard con le scarpette da calcio".

Knox si trova improvvisamente catapultato nel ruolo di salvatore improvvisato. Armato solo della sua esperienza militare, deve muoversi tra gli spalti, i corridoi e le sale di controllo del Boleyn Ground per fermare i terroristi. E la tensione cresce anche sul fronte emotivo: Danni diventa un bersaglio, e Knox deve affrontare i fantasmi del passato mentre cerca di salvarla.

Il ritmo è serrato, i colpi di scena non mancano: dalle esecuzioni in diretta TV orchestrate dai terroristi, alle rivelazioni sul vero passato di Dimitri, fino agli scontri brutali che ricordano i grandi action anni '90. È quel tipo di film che non lascia spazio a distrazioni: popcorn in mano e occhi incollati allo schermo.

Il finale spiegato e il cast tra action e curiosità

Dopo una serie di scontri, Knox capisce che la bomba piazzata nello stadio esploderà inevitabilmente 90 minuti dopo l’inizio della partita. Tra agguati e inseguimenti, l’ex soldato si trova a dover scegliere tra consegnare Dimitri, che si scopre essere vivo e che Arkady vuole catturare, e salvare la vita di Danni.

Arkady cerca di costringere Dimitri a dimostrare la sua lealtà sparando a Danni, ma Dimitri rifiuta e si suicida davanti agli occhi degli astanti, mettendo fine alla rivoluzione e alla follia che ha scosso lo stadio.

La punta finale di adrenalina arriva quando, poco prima dell’esplosione che distrugge la sala controllo, Knox nota un dettaglio cruciale sul maxi schermo: la diretta trasmessa è stata in realtà preregistrata, e il tempo mostrato non corrisponde alla realtà. Questo indizio fa capire a Knox che ci sono ancora speranze per salvarsi e che la minaccia non è ancora giunta al culmine.

Con un ultimo scontro, Knox riesce a salvare Danni e a eliminare Arkady, mentre le forze dell’ordine intervengono per domare la situazione. La tensione si scioglie quando Knox, Danni, la madre della ragazza e Faisal - che miracolosamente è sopravvissuto all’esplosione - lasciano lo stadio in sicurezza.

Oltre a Bautista, che regge il film con carisma e fisicità, nel cast troviamo Pierce Brosnan, in un ruolo meno glamour del solito ma cruciale per la storia, e Ray Stevenson. Un altro personaggio che conquista è Faisal, la guardia di sicurezza dello stadio, che porta una vena di comicità leggera in un contesto altrimenti cupo.

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