25 Sep, 2025 - 21:41

Affari tuoi, quanto hanno vinto nella puntata di stasera 25 settembre 2025

Affari tuoi, quanto hanno vinto nella puntata di stasera 25 settembre 2025

"Affari tuoi": quanto hanno vinto ai pacchi stasera, 25 settembre 2025? Ventiduesima puntata di questa edizione che vede come padrone di casa Stefano De Martino.

Pasquale Pasqualone è tornato a casa con 50mila euro. Vuoi sapere cosa è successo nella puntata di Affari tuoi del 25 settembre su Rai 1? Non perdere il nostro riassunto completo.

In gara Pasquale Pasqualone per il Molise. Con lui gioca la fidanzata Maria Rosaria. La coppia gioca con il pacco numero 17. Special guest di questa puntata Herbert Ballerina.

"Affari tuoi" del 25 settembre: quanto hanno vinto?

In questo nuovo appuntamento gioca Pasquale Pasqualone per il Molise.

La prima serie di tiri ha messo subito alla prova la tenuta emotiva del concorrente: nel pacco numero 2 del Trentino-Alto Adige c'era solo 1 euro, ma nel pacco numero 18 dell'Emilia-Romagna si nascondevano i temuti 300mila euro, un colpo duro per la speranza di Pasquale. A bilanciare le perdite, la Calabria ha donato un rassicurante Gennarino, mentre dall'Umbria è arrivata una cifra bassa, 100 euro. Il Lazio ha rivelato l'oggetto misterioso, la Zampogna, e il Veneto ha eliminato 30mila euro.

Dopo questa prima fase, il Dottore ha proposto un bivio: cambio o offerta. Pasquale ha rifiutato l'offerta di 30mila euro, proseguendo la partita con convinzione. I tre tiri successivi hanno portato un po' di respiro: sono stati eliminati 15mila euro dal Friuli-Venezia Giulia e due pacchi piccoli, 500 euro dalla Basilicata e 200mila euro dalla Lombardia.

A questo punto, con ancora cifre importanti in gioco, il Dottore ha abbassato la sua proposta a 17mila euro, ma la coppia ha rifiutato, decisa a rischiare ancora. La partita è entrata nel vivo con l'apertura di altri cinque pacchi. La sorte ha voluto che il pacco numero 10 delle Marche contenesse il pacco nero con soli 5 euro, subito seguito dall'eliminazione di 50mila euro dal Piemonte. Dalla Liguria sono arrivati 50 euro e dall'Abruzzo solo 5 euro. La tensione è salita alle stelle con la perdita di 75mila euro dal pacco numero 13 della Valle d'Aosta.

Nonostante la situazione si stesse facendo critica, l'offerta del Dottore è scesa ancora a 15mila euro, prontamente rifiutata. Pasquale ha aperto il pacco della Campania, in cui c'era l'odioso zero euro, scatenando un nuovo tentativo del Dottore, che ha offerto 19mila euro, respinti dal concorrente. L'apertura del pacco della Toscana, che conteneva 200 euro, ha innescato una richiesta di Pasquale di 70mila euro, a cui il Dottore ha risposto con un'offerta di 22mila euro, rifiutata.

Dopo aver aperto il pacco della Puglia, con 20mila euro, Pasquale ha rifiutato anche l'ultima proposta di cambio. L'ultimo tiro ha eliminato 10 euro dalla Sardegna, lasciando in ballo due cifre alte e una bassa. Con i 100mila euro e i 10mila euro ancora in gioco (il pacco numero 7 della Sicilia), il Dottore ha fatto l'ultima offerta: 50mila euro. Pasquale e Maria Rosaria hanno accettato, ma nel loro pacco iniziale, il numero 17, c'erano i 100mila euro.

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COMMENTI
26 Sep, 2025 - 09:28

Giovedì 25 settembre 2025 - Non potrò mai dimenticare la bella serata del maggio scorso quando il mio Omònimo – Angelo – del Molise (!), semplice muratore (se non ricordo male) ha saggiamente giocato, con l’ausilio della figlia (non invadente!) riuscendo, tranquillo tranquillo, a portarsi a casa 200k €s lordi (netti saranno circa 150k, che sono sempre 300 mln del vecchio conio). Dopo la puntata di stasera, che si ricollega a tutte le precedenti, viene confermata ancora una volta la mancanza di coraggio del concorrente: come suggerisce il titolo dell’edizione tedesca di “Affari tuoi” (“Die Chance deines Lebens” cioè “L’occasione della tua vita”), anche stasera – per l’ennesima volta dalla ripresa di inizio settembre – il concorrente “ha voluto perdere” l’occasione della sua vita. È arrivato abbastanza bene alla fine, con due pacchi rossi (10k e 100k) e l’offerta mediana (50k), ma l’ingordigia di portare a casa qualcosa, non lo ha fatto ragionare né gli ha dato la spinta per tentare: suvvìa, alla fin fine si tratta pur sempre di un gioco! Come ho già avuto modo di scrivere, inutile continuare a ripetere, con ciclica banalità, “va bene così” quando non è vero – non è vero – che va bene così perché quando poi ti ritrovi con 100k €s nel pacco e te ne porti a casa soltanto la metà (35k €s netti), dovrai pensare che, con un minimo di coraggio in più, avresti fatto centro. Ma, come dicevo all’inizio, questo finale (accetto l’offerta “ridicola” e nel mio pacco c’è un importo della parte bassa della colonna dei rossi) l’abbiamo visto già una decina di volte: purtroppo anche la sera di mercoledì 24 settembre, il concorrente della Valle d’Aosta, Davide (dagli stupendi occhi azzurri…) con la sua simpatica e bella Erica, ha accettato l’offerta di 52k €s quando nel suo pacco c’erano – con lapalissiana previsione – ben 300k €s; lo ricordo (non soltanto perché sono trascorse appena ventiquattr’ore) con rammarico soprattutto perché è stata una bella partita, ben giocata da due altrettanto belli attori… ed Erica ha dimostrato tutto il suo affetto per Davide, comportandosi da vera “assistente” non invadente, proprio come la figlia di Angelo del Molise che mi sono permesso di ricordare all’inizio di questo commento. Ora non resta che attendere la prossima puntata (e ovviamente anche le prossime puntate) sperando di trascorrere una serata con due validi giocatori (concorrente ed assistente) ma, per favore, evitiamo “sorella con sorella”, combinazione che fa inorridire il buon Dottore (per non ricordare: “sorella con gemella” o “madre con figlia”…). Non rimane altro da fare che pregare i santi Cosma e Damiano (fratelli gemelli, la cui festa è proprio il 26 settembre), martiri del IV/V secolo d.C. in Eufràtesia (Samosata- Σαμόσατα, nell’odierna Turchia), medici speciali perché anàgiri (dal gr. ἀνάργυρος «senza denaro») cioè esercitavano l’attenzione ai malati senza mai farsi pagare (dovrebbero imitarli anche i nostri odierni operatori del settore che, se una persona ha bisogno di una visita o di un esame urgente, ti rinviano al costoso servizio privato…), riuscendo così anche a svolgere un apostolato cristiano (da notare che soltanto una volta i due fratelli avrebbero litigato: allorquando Damiano aveva accettato tre uova da Palladia, una povera donna del luogo, subito Cosma rimprovera il gemello anche se Damiano aveva preso le uova per non dare un dispiacere alla donna che, altrimenti, si sarebbe offesa..). Prima di finire il Commento, è imprescindibile ricordare il melodramma giocoso in due atti composto da Pietro Generali (23.10.1883-8.11.1832, vero cognome Mercandetti perché originario di Masserano Borgo, nell’attuale provincia di Biella nonché studioso di canto e contrappunto presso la pontificia Basilica Liberiana – Santa Maria Maggiore, ora diretta dal validissimo Maestro Ildebrando Mura Ferrari, nato nell’Alta Valle dell’Aniene il 3.3.1967, con uno strepitoso curriculum vitae musicale!) su libretto di Luigi Romanelli (21.7.1951-1.3.1839): come per il proverbio – “chi non rìsica” «dal toscano rischia» “non ròsica” «dal toscano guadagna, ottiene un profitto» – l'Opera affronta temi di rischio e ricompensa, invitando a osare per raggiungere un obiettivo; in pratica l’apoftegma sottolinea come la timidezza e l'eccessiva prudenza possano ostacolare il raggiungimento del successo; è un'esortazione ad affrontare le sfide e a non lasciarsi paralizzare dalla paura di sbagliare, poiché anche gli errori possono essere occasioni di crescita e apprendimento. In sintesi, per avere successo e ottenere ciò che si desidera, bisogna essere disposti a mettersi in gioco (avete capito miei belli Erica e Davide dagli occhi azzurri?): come non fare il raffronto fra il citato melodramma “Chi non rìsica, non ròsica…” di Pietro Generali e Luigi Romanelli andato in scena per la prima volta alla Scala il 18.5.1811 e la tragedia del settembre 2025 andata più volte in onda nel programma condotto da Stefano (tra l’altro, perché il conduttore Stefano continua a sbirciare i pacchi? ho avuto la possibilità di vedere sia l’edizione originale olandese, in streaming, sia quella tedesca allorché mi trovavo in Svizzera – nella stupenda Abbazia benedettina di Mustér/Disentis, Canton Grigioni, ove ho tenuto un corso di “cantus planus” – e in nessuna delle due il conduttore sbircia i pacchi prima di farli aprire). Grazie per la disponibilità, Angelo di Varese.-


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