26 Sep, 2025 - 11:28

"House of Guinness": dove è stata girata e come finisce su Netflix?

"House of Guinness": dove è stata girata e come finisce su Netflix?

Un affresco potente e intenso attraversa "House of Guinness", la nuova serie Netflix che porta sullo schermo ambizioni, segreti e rivalità di una dinastia irlandese celebre in tutto il mondo. Ambientata nella Dublino dell’Ottocento e animata da intrighi familiari, politica aspra e scelte morali difficili, la serie si apre con un colpo deciso: la morte del patriarca Sir Benjamin Guinness e la frattura che si spalanca tra i suoi eredi.

Steven Knight, tornato dopo il cult "Peaky Blinders", mescola realtà storica e libertà narrativa, consegnando agli spettatori otto episodi che scorrono veloci come un fiume in piena.

Ecco tutto ciò che sappiamo sulle intriganti location (vere e finte) che hanno dato vita al mondo dei Guinness, la trama principale con le sue pieghe e svolte, il finale che lascia il fiato sospeso - e una carrellata di curiosità appetitose su cast, episodi e dove vederla, per chi vuole tuffarsi in questa saga ad alto tasso drammatico.

Location: dove è stata girata "House of Guinness"

Anche se la serie è ambientata principalmente nella Dublino dell’800 (e in parte negli Stati Uniti), le riprese non si sono svolte in Irlanda né oltreoceano. Il team ha scelto varie zone del nord-ovest dell’Inghilterra e del Galles per replicare atmosfere d’epoca con grande efficacia.

Liverpool ha camuffato Dublino: la celebre struttura del birrificio è stata ricreata nei magazzini di Stanley Dock a Liverpool, che hanno ospitato alcuni set più industriali. Per le interni di palazzi lussuosi, balli e ambientazioni signorili, è entrato in gioco Space Studios, a Manchester. Alcune strade storiche in Stockport e zone del centro di Manchester hanno fatto da "New York" fittizia per la serie.

Per dare vita alla campagna irlandese, triste e impoverita, gli sceneggiatori e lo staff hanno puntato sui paesaggi verdi e mistici di Snowdonia, in Galles. La casa di campagna, la St Anne’s House, che nella finzione è proprietà della famiglia Guinness, gli esterni sono stati girati a Broughton Hall, nello Yorkshire, mentre l’elegantissimo Ashford Estate è stato interpretato da Penrhyn Castle (Galles del Nord).

Gli scenari della vita rurale, compresi i paesaggi in cui opera Anne con progetti caritatevoli, sono stati girati in località del Galles, in ambienti che ricordano il paesaggio irlandese. Infine, alcuni edifici storici come chiese e palazzi del centro in Salford e Cheshire hanno completato la geografia "finta ma verosimile" della serie.

Questa scelta - girare lontano dall’Irlanda reale - è dovuta al fatto che molte zone di Dublino oggi non corrispondono all’aspetto che avevano nel 1868.

Trama e intrecci: eredità, segreti e schermaglie di potere

La trama parte dal momento decisivo: nel 1868, Sir Benjamin Guinness - uomo che ha trasformato la sua birreria in un impero riconosciuto - muore lasciando dietro di sé una montagna di ricchezze, proprietà e speranze e quattro figli ambiziosi. Non una bella combinazione.

Arthur, Edward, Anne e Benjamin (Ben) si trovano spiazzati: il testamento stabilisce che Arthur ed Edward siano insieme responsabili dell’attività, mentre Anne riceve poco o nulla, e Ben è relegato a una posizione marginale. Da lì si snodano conflitti interni, alleanze fragili, relazioni proibite e giochi politici.

Arthur, il primogenito, coltiva ambizioni politiche e nasconde segreti personali. Edward è il visionario dell’espansione internazionale - con lo sguardo puntato sugli Stati Uniti - ma lotta con la pressione familiare e le sue inclinazioni sentimentali.

Anne, spesso trascurata, intraprende viaggi e progetti caritatevoli, prendendo coscienza della miseria e del divario sociale in Irlanda. Ben, invece, vacilla: alcool, senso di inutilità e desiderio di affermazione lo spingono in territori rischiosi.

All’esterno della famiglia si muovono i Feniani, la Fratellanza repubblicana irlandese che punta all’indipendenza dal dominio britannico. Alcuni membri attaccano la figura dei Guinness, ritenendoli parte di un sistema dominante.

I villain della situazione, quindi, diventano Patrick Cochrane, ad esempio, è un personaggio chiave che covava vendetta nei confronti di Arthur. Ellen Cochrane, sorella di Patrick, si inserisce come figura "razionale" e controversa nel rapporto con Edward e nell’equilibrio tra famiglia e causa repubblicana.

Durante gli episodi si alternano scene alte con scenari popolari: drammi domestici, traffici politici, scandali sessuali, intrighi d’affetto e tradimenti. Ci sono intrecci romantici, alleanze economiche e momenti di tensione politica che si riflettono nei destini individuali. Arthur si candida in politica, Edward pianifica l’espansione del marchio, Anne progetta il sociale, Ben cerca redenzione. La rottura? Inevitabile.

Il finale: un colpo di scena e un cliffhanger scioccante

L’episodio 8 culmina con una scena ad alto rischio: Arthur tiene un comizio politico in cui la famiglia Guinness si mostra unita sul palco, nonostante tutti i rancori che li avevano dilaniati. Lì, Patrick Cochrane - deciso a eliminare Arthur - si introduce nel raduno e punta la pistola. Peccato che proprio sul più bello, la serie taglia all’improvviso: chi rimane colpito? Il dubbio dilania l'anima.

Questo finale sospeso lascia tre interrogativi fondamentali: era Arthur il bersaglio? È stato colpito? E quali saranno le conseguenze per i rapporti interni e le alleanze politiche? Storicamente, Arthur Guinness visse fino al 1915, quindi è improbabile che la serie lo uccida completamente nei fatti reali, ma con Netflix mai dire mai.

In ogni caso, la serie chiude con la certezza che i rapporti familiari fra i Guinness non torneranno più come prima, e che le tensioni politiche e personali sono appena all’inizio.

Curiosità, cast, episodi e dove vederla

  • Numero episodi e stagione: La prima stagione è composta da otto episodi e debutta su Netflix il 25 settembre 2025
  • Cast principali:
       • Anthony Boyle interpreta Arthur Guinness
       • Louis Partridge è Edward Guinness
       • Emily Fairn è Anne Guinness
       • Fionn O’Shea interpreta Benjamin (Ben) Guinness
       • James Norton veste il ruolo di Sean Rafferty, braccio operativo e "fixer" della fabbrica Guinness
       • Jack Gleeson è Byron Hughes, figura ambigua e ponte tra gli interessi americani e irlandesi
       • Niamh McCormack è Ellen Cochrane, sorella di Patrick e protagonista del triangolo con Edward
       • Altri nomi noti includono Michael McElhatton, Dervla Kirwan, Danielle Galligan

Se trama, location e colpi di scena non dovessero bastare a convincerti a guardare la serie, allora ecco qualche curiosità gustosa che - forse - ti farà venir voglia di guardarla:

  • Ivana Lowell, discendente della famiglia Guinness, è fra i produttori esecutivi dello show: ha portato storie di famiglia e memoria come ispirazione.
  • Nella serie compaiono elementi postmoderni come scritte sovrapposte che indicano il valore odierno di somme storiche, per dare il senso della continuità con il presente.
  • La colonna sonora mescola melodie folk irlandesi con brani contemporanei (come quelli dei Kneecap) per rendere visivamente e sonoramente vibrante l’epoca.

"House of Guinness" è disponibile in streaming su Netflix già dal 25 settembre 2025. 

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