26 Sep, 2025 - 18:29

Flotilla, il vicepresidente del M5S replica a Meloni: “È il Governo che deve essere responsabile”

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Tag24.it
Flotilla, il vicepresidente del M5S replica a Meloni: “È il Governo che deve essere responsabile”

Le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla continueranno a viaggiare verso Gaza.

Nonostante gli appelli a tornare indietro, avanzati prima dal ministro Crosetto e poi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli attivisti a bordo della missione umanitaria hanno scelto di proseguire il viaggio.

"Non possiamo accettare di fermarci” ha dichiarato la portavoce italiana, Maria Elena Delia, “sarebbe come dire che per salvarci dobbiamo scansarci perché chi governa non può chiedere a chi ci attaccherà di non farlo”.

I tentativi di bloccare la missione, però, non si fermano, così come lo scontro politico: le forze di maggioranza continuano ad accusare le opposizioni di scarsa responsabilità, invitandole a far ritirare gli esponenti politici presenti a bordo.

A bordo delle imbarcazioni dirette a Gaza si trovano infatti il senatore Marco Croatti (M5S), il deputato Arturo Scotto (Pd) e le europarlamentari Benedetta Scuderi (Avs) e Annalisa Corrado (Pd).

Turco difende la Flotilla: “Iniziativa di civiltà” 

Quella della Global Sumud Flotilla non è un’operazione folcloristica, ma un’iniziativa di civiltà. In viaggio verso Gaza ci sono centinaia di attivisti provenienti da oltre 40 Paesi. Non si tratta di un’azione politica: l’invito del Governo a fermare la navigazione è una richiesta che non possiamo governare”. 

Commenta così Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, già senatore e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo Conte II, le critiche delle forze di centrodestra che, negli ultimi giorni, hanno accusato M5S, Pd e Avs di grave irresponsabilità per il loro coinvolgimento nella missione, sollecitandoli a intercedere per bloccare il viaggio.

L’accusa all’inerzia dei governi

La missione della Flotilla – spiega ai microfoni di Tag24 Mario Turco – punta a rompere il blocco navale che da due anni priva due milioni di civili di cibo, medicine e libertà. È una missione pacifica, non violenta, nata per reagire a una tragedia umanitaria senza precedenti.

Sono i governi a non doversi girare dall’altra parte – prosegue il vicepresidente del Movimento 5 Stelle, con un riferimento diretto all’esecutivo italiano – perché è la loro impotenza e il loro mancato senso di responsabilità di fronte al genocidio di Gaza ad aver reso necessaria questa missione.”

M5S: “Non possiamo fermarla, sostegno totale”

Nonostante l’invito a tornare indietro, rilanciato anche dal Presidente Mattarella in un accorato appello, Turco conferma il sostegno del Movimento alla missione, ribadendo che non è comunque nelle possibilità del M5S – né di alcun’altra forza politica – fermarla.

Abbiamo sostenuto fin dal primo giorno la missione della Flotilla: un nostro senatore è a bordo e abbiamo contribuito anche sul piano finanziario con una donazione significativa. Come Movimento 5 Stelle siamo sempre dalla parte dei diritti e, in questo caso, contro l’ipocrisia del governo Meloni, che deve assumersi le proprie responsabilità.

Le richieste del M5S al Governo su Gaza

Anziché addossare la responsabilità alle opposizioni, Turco invita infatti il Governo ad accogliere le richieste politiche del Movimento 5 Stelle, affinché si ponga fine al genocidio in corso a Gaza.

“L’esecutivo deve agire presso l’Onu, chiedere l’apertura di corridoi umanitari verso Gaza, muoversi in Europa per una presa di posizione comune, chiara e vincolante, e garantire piena protezione diplomatica e legale ai cittadini che stanno viaggiando verso Gaza.”

Ma non solo. Al governo, soprattutto, il M5S chiede di “riconoscere lo Stato di Palestina, attivare l’embargo nei confronti di Israele e farsi promotore di sanzioni contro Tel Aviv.

L’appello: “Il Governo protegga la Flotilla” 

Non abbiamo il potere di fermare la missione” ribadisce Turco, replicando alle richieste della maggioranza che vorrebbe il ritiro degli esponenti politici a bordo. 

Abbiamo sostenuto la Flotilla e continuiamo a farlo. Il nostro auspicio è che venga rotto il blocco navale su Gaza e vengano aperti corridoi umanitari.

Per questo, il vicepresidente del M5S chiede al Governo di “proteggere questa missione umanitaria”, permettendo la consegna degli aiuti e l’apertura di “un valico per altre missioni umanitarie.”

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