L'Italia può uscire dall'Unione Europea? Secondo Marco Rizzo può e deve, se vuole sopravvivere. Sabato 27 settembre, il leader di Democrazia Sovrana e Popolare ha incendiato la piazza di Roma con slogan anti-UE.
Ha promesso ai cinquemila che hanno sfilato insieme a lui per le strade della Capitale al grido di “Via Ursula. Italia fuori dall'Unione Europea” che, se DSP andrà al governo del Paese, la prima cosa che farà sarà “strappare i trattati europei che rendono più povera l'Italia”.
Una promessa che – ha voluto chiarire – non sarà disattesa come quelle di Salvini e Meloni.
Dal palco della manifestazione, tuttavia, sono piovute critiche un po' per tutti, anche per il Partito Democratico, accusato di strumentalizzare la tragedia di Gaza e del popolo palestinese "per prendere qualche voto in più”.
Ecco cosa ha detto il leader di Democrazia Sovrana e Popolare.
“Via Ursula. Italia fuori dall'Unione Europea”. Il titolo scelto dagli organizzatori della manifestazione romana rispecchia al meglio il sentimento di crescente frustrazione provato da un numero sempre maggiore di italiani nei confronti dell'Unione Europea con le sue regole e le sue imposizioni.
Un sentimento di insoddisfazione a cui Marco Rizzo e DSP continuano a dare voce, interpretando al meglio le richieste di un'ampia fetta di cittadini e imprenditori, che chiedono con sempre maggiore forza di staccarsi definitivamente da Bruxelles.
Gli applausi che hanno accompagnato il discorso di Rizzo nei passaggi più critici rispetto all'Unione Europea, ne sono un esempio. L'ovazione più forte si è tuttavia avuta quando l'ex leader comunista ha promesso di strappare i trattati europei una volta al governo del Paese.
Secondo Rizzo l'Unione Europea ha “portato solo danni all'Italia”.
Nel suo intervento Rizzo ha accusato il governo di Bruxelles di aver impoverito la classe media italiana e calpestato i diritti dei lavoratori.
Dal palco di Roma, Rizzo è intervenuto sul rischio di un allargamento all'Europa della guerra con la Russia. Il leader di Democrazia Sovrana e Popolare ha accusato l'Europa di volerci trascinare in una guerra che non ci appartiene.
Parole che sono state accompagnate da un lungo applauso. In Italia cresce ogni giorno sempre di più il partito di chi pensa che siano la NATO e l'UE a voler fare guerra alla Russia e non viceversa, come, invece, si ostina a raccontare il mainstream.
E restando sulla politica estera, Rizzo ha accusato il Partito Democratico di essersi appropriato della causa palestinese e di Gaza per fini elettorali.
ha accusato.
L'Europa è stata matrigna con l'Italia, impoverendo gli italiani, privandoli della loro libertà e adesso tentando anche di trascinarci in una guerra con la Russia, ma quale soluzione propone Rizzo?
Sganciarsi da Bruxelles, uscire dall'UE e dalla sua sfera di influenza.
Impossibile? È quello che è stato raccontato in tutti questi anni, ma che per Rizzo non corrisponde al vero.
È questa la soluzione di Marco Rizzo e di Democrazia Sovrana e Popolare.