"Affari tuoi": quanto hanno vinto ai pacchi stasera, 30 settembre 2025? Ventiseiesima puntata di questa edizione che vede come padrone di casa Stefano De Martino.
Stefania è tornata a casa con 30mila euro. Vuoi sapere cosa è successo nella puntata di Affari tuoi del 30 settembre su Rai 1? Non perdere il nostro riassunto completo.
In gara Stefania del Trentino Alto Adige. Con lei gioca il compagno Cristiano. La coppia gioca con il pacco numero 12.
In questo nuovo appuntamento gioca Stefania del Trentino Alto Adige.
La partita di Stefania, iniziata con il pacco 12, ha avuto un avvio positivo per i grandi premi. Nei primi sei tiri, ha aperto il Molise, che conteneva 20mila euro, ma subito dopo ha eliminato cifre basse. La Sardegna ha tolto 5 euro, la Lombardia ha rivelato un fastidioso 0 euro, e la Calabria il pacco nero con soli 100 euro.
La Sicilia e il Veneto hanno eliminato le cifre basse di 20 euro e 200 euro. Nonostante i pacchi più temuti fossero ancora in gioco, il Dottore ha subito offerto 38mila euro. Stefania e Cristiano hanno rifiutato, mantenendo alto il rischio. La mossa si è dimostrata saggia.
Nei successivi tre tiri, la Puglia ha eliminato 15mila euro, il Piemonte ha regalato un rassicurante Gennarino, e la Toscana ha tolto 1 euro. Forte di questa ripresa, la coppia ha rifiutato la seconda offerta di 43.000 euro.
Purtroppo, la fortuna ha voltato le spalle: la Liguria ha eliminato i consistenti 75mila euro, seguita dalla Basilicata con 10mila euro. Rifiutata anche l'offerta di 48.000 euro, la situazione è precipitata con l'apertura della Campania, che ha svelato i temutissimi 100mila euro, riducendo drasticamente il montepremi.
Con l'offerta scesa nuovamente a 38mila euro, la coppia ha detto di no. Dopo un tiro interlocutorio con la Valle d'Aosta (50 euro), Stefania ha accettato il cambio, passando dal pacco 12 al pacco 5. La scelta si è rivelata sfortunata: il pacco 12 (l'originale) conteneva i 300mila euro.
Dopo aver rifiutato l'offerta di 22mila euro, la partita è proseguita con l'eliminazione dei 200mila euro dall'Umbria. Ormai con poche opzioni, Stefania ha rifiutato l'offerta finale di 13mila euro.
Nell'ultimo momento, con solo il pacco da 50mila euro (Friuli-Venezia Giulia) e i 30mila euro in gioco, Stefania ha accettato l'ultimo cambio, passando al pacco 4. Una mossa che si è rivelata vincente: il pacco 4 conteneva esattamente 30mila euro, la cifra che Stefania e Cristiano si sono portati a casa.
Martedì 30.9.2025 - Sono le 21 e 44: quindi, 14 minuti di ritardo a causa del continuo traccheggiare di Stefania (29 settembre 1991), la bella Concorrente del Trentino-Alto Adige alla quale – “seduto in quel caffè” – mando gli Auguri per un gioioso Compleanno di ieri 29 settembre – anche se “il sole ha cancellato tutto” – visto lo svolgimento della serata: iniziata bene, mantenuta meglio (i rossi principali erano ancora tutti lì) ma, all’approssimarsi della méta, ecco il tracollo (se ne vanno i 300k, i 200k, i 100k, erano già spariti i 75k e i 50k). Stefania resta con 30k che, alla fine, se li porta a casa (in pratica, poco più di 20k €s al netto di imposte e tasse). Aveva ragione l’insuperabile Lucio Battisti, con Mogol (Giulio Rapetti), allorquando – quasi 60 anni fa! – affidava all’Equipe 84 la sua “29 settembre” (decretando il primo vero grande successo di Lucio Battisti come autore): “il sole ha cancellato tutto”. Pazienza: per Stefania e per il suo compagno Cristiano (fotografo e videomaker) che non ha risparmiato di far vedere, in favore di telecamera, i due (?) orecchini, i numerosi tatuaggi (in gara con Stefano a chi ha più pelle senza disegni…) e quant’altro disponibile. Gioia, invece, per Zoë, figlia di Stefania: un nome bellissimo, dal greco ζωη, che significa "vita" (non tanto nel senso della vita che ha un inizio e una fine, cioè la βιος, "vita quam vivimus", quanto in quello più pregnante dell’essenza della vita, cioè proprio la ζωή, la "vita qua vivimus"). Ecco perché dico a Stefania: non dimenticarti mai di abbracciare la tua Zoë dicendole “Είσαι η ζωή μου - Sei la mia vita!”. Aggiungo, per Stefy e Xno: non perdetevi l’allettante musical “Zoë – la terra senza tempo” (debutto avvenuto nelle province lombarde lo scorso 10 aprile: musiche e liriche di Alex Gasparotto, libretto e regia di Alfonso Lambo), ideato per un pubblico giovane e per le famiglie, visto che affronta tematiche di grande rilevanza sociale e culturale, come la solidarietà, la crescita personale, l’importanza della fantasia e il superamento delle differenze. “La terra senza tempo”, un luogo straordinario, abitato da figure incantevoli e guidato da custodi giusti e saggi, diventa lo scenario per una riscoperta dei valori fondamentali del gioco, della cultura e della bellezza; una vera storia di coraggio, inclusione e immaginazione, che invita il pubblico a riflettere sulla forza di andare oltre le apparenze. Qualora il musical non fosse eseguito, al momento, nelle vicinanze della Provincia autonoma, è d’uopo correre a vedere (ma c’è anche in Dvd, meglio il Blu-ray) il film “Giorni d’estate - Summerland” del 2020 (girato nel Kent, nella zona delle bianche scogliere di Dover, con l’espediente narrativo di una breve analèssi del periodo bellico), che vede tre interpreti che ti prendono all’inverosimile (mi raccomando, fazzoletto a portata di mano!): il giovane Frank (Lucas Bond, 14.12.2005) nel 1940 sfollato da Londra a causa della guerra, la sua mamma Vera (un’affascinante Gugu Mbatha-Raw, 21.4.1983) bloccata per il suo lavoro al Ministero della Guerra di Londra e l’amica di Vera, Alice (Gemma Christina Arterton, 2.2.1986) ricercatrice impegnata negli studi e stesura di tesi accademiche sulla mitologia e sul folklore, che è il personaggio centrale della pellicola d'esordio, come regista e sceneggiatrice, della britannica Jessica Swale (27.2.1982). Anche qui ritorna “la terra senza tempo” grazie al richiamo del mito della "terra dell'estate", luogo dell'aldilà pagana che talvolta può apparire in certi disegni creati dalle nuvole. Ripristinata la linearità temporale, nel 1975 Alice sta completando il manoscritto che racconta proprio i fatti di quell'estate. Frank, oramai adulto (il carismatico Toby Osmond nato nel 1984), scopre che nella pagina di frontespizio del manoscritto di Alice compare la dedica a lui “perché tutte le storie devono sempre nascere da un vissuto” (paremìa che, oggi, dovrebbe valere anche per tutti noi!). Ma soltanto adesso rilevo che “Zoë” mi ha assorbito tanto da dedicare più spazio a lei piuttosto che alla sua mamma Stefanìa (concorrente) e a Cristiano (assistente): mi perdoneranno mai? A questo punto non ci resta che assaporare l’autunno col suo meraviglioso “foliage” che in ogni parte della nostra Italia ci viene offerto e che ci richiama quello incantevole degli “Appalàchi” della costa orientale del nuovo mondo (da Terranova, in Canada, a nord, fino allo stato centrale dell'Alabama, a sud, negli Stati Uniti per ben 3.300 km!). Chiudo con gli augurî a Stefano per il suo XXXVI compleanno di mercoledì 3 ottobre. Grazie per la disponibilità. Angelo da Varese.-
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