Quando pensi a Peter Jackson, la mente corre subito agli anelli di potere, agli hobbit e alla Terra di Mezzo. Quando pensi a Michael J. Fox, è quasi impossibile non immaginarlo su una DeLorean lanciata a 88 miglia orarie.
Eppure, nel 1996, queste due icone di Hollywood si sono incontrate in un progetto che oggi sembra quasi una leggenda metropolitana: "The Frighteners", una commedia horror bizzarra, irriverente e assolutamente unica nel suo genere.
Il film non è stato un successo all’epoca, anzi, è stato un mezzo fiasco al botteghino. Ma col tempo ha conquistato una fetta di fan che lo hanno elevato a cult movie da riscoprire. E ora, a quasi trent’anni dall’uscita, torna finalmente in streaming, pronto a tormentare una nuova generazione di spettatori.
Ecco cosa sappiamo su questa piccola e dimenticata perla (e intanto questo è il trailer).
Il protagonista è Frank Bannister (interpretato da Michael J. Fox), un ex architetto che dopo un tragico incidente - in cui ha perso la moglie - ha acquisito un dono speciale: vede e parla con i fantasmi. Un dono che potrebbe sembrare eroico, ma che Frank usa nel modo più truffaldino possibile.
Convince infatti i suoi amici fantasmi a infestare case e persone, per poi farsi pagare profumatamente come "esorcista" in grado di scacciarli. Un business geniale, se non fosse che un’entità oscura si mette a sterminare chiunque gli capiti a tiro, vivi o morti che siano.
Da qui parte una corsa contro il tempo: Frank cerca di capire chi si nasconda dietro questa serie di omicidi soprannaturali, mentre si innamora della vedova (Trini Alvarado) di una delle vittime e si scontra con un folle agente dell’FBI (Jeffrey Combs) che lo tiene d’occhio.
Un mix di black comedy, horror e azione che, nel pieno degli anni '90, ha portato sullo schermo un tono del tutto diverso da quello dei classici film di paura.
Al momento dell’uscita, "The Frighteners" è stato un rischio enorme per la Universal Pictures. Uscito nell’estate del 1996, si è trovato a competere con colossi come "Independence Day", "Mission: Impossible" e "Twister". Risultato: incasso di appena 29 milioni di dollari a fronte di un budget di 26 milioni.
La critica non è stata più tenera: recensioni tiepide, accuse di trama confusionaria e personaggi non sempre convincenti. Eppure, con il passare degli anni, il film ha guadagnato punti. Oggi su Rotten Tomatoes vanta un 66% di gradimento critico e un 71% di pubblico, segno che i fan hanno imparato ad amarlo proprio per la sua stranezza.
Del resto, "The Frighteners" è un film che non somiglia a niente di quello che si faceva allora: divertente e inquietante allo stesso tempo, con Michael J. Fox che riesce a mischiare ironia e fragilità in un ruolo molto diverso da quelli che l’hanno reso celebre.
Il vero asso nella manica di "The Frighteners" non sono stati tanto i dialoghi o la trama, quanto gli effetti speciali. Peter Jackson, già allora un visionario, ha deciso di affidarsi alla sua neonata società di effetti visivi, la Weta Digital, che fino a quel momento non aveva mai lavorato a un grande progetto.
Il risultato? Fantasmi traslucidi, scene di possessione e creature sovrannaturali che nel 1996 erano pura avanguardia. Per portare a termine il film in tempo, però, Jackson ha dovuto chiedere l’aiuto di artisti esterni e del leggendario Wes Takahashi, in arrivo dalla Industrial Light & Magic.
Quell’esperienza, complicata ma fondamentale, ha fatto crescere la Weta fino a trasformarla, pochi anni dopo, nella fabbrica di sogni che avrebbe dato vita a "Il Signore degli Anelli". In un certo senso, possiamo dire che senza "The Frighteners" non avremmo mai visto Gollum camminare sul grande schermo.
Se all’epoca non hai avuto modo di vederlo al cinema, ora è il momento giusto per recuperarlo. Dal 1° ottobre 2025, "The Frighteners" è disponibile in streaming su Peacock, nel pacchetto horror di Halloween insieme a cult come "Scream", "The Ring" e "From Dusk Till Dawn".
Un’occasione perfetta per rivedere Michael J. Fox in uno dei suoi ultimi ruoli importanti prima di allontanarsi dal cinema, e per riscoprire un Peter Jackson ancora lontano dagli hobbit ma già pronto a mostrare al mondo la sua capacità di trasformare il cinema fantastico.
Insomma: non è il solito horror e non è la solita commedia. È un film strano, e proprio per questo irresistibile.