Per la
spesa alimentare le
famiglie italiane spendono in media
6mila euro all’anno. Saper scegliere i
prodotti e i
supermercati più
convenienti è dunque importantissimo e
aiuta a risparmiare circa 1.500 euro. Naturalmente esistono
città più care e
meno care. Secondo un’indagine di
Altroconsumo, che risale al settembre scorso, tra le
più economiche ci sono le toscane
Pistoia,
Firenze e
Pisa. Le
più esose, invece, sono
Ragusa,
Messina,
Sassari,
Siracusa,
Reggio Calabria e
Aosta.
Indipendentemente da dove si vive,
per risparmiare esistono principalmente
tre modi:
individuare i supermercati più convenienti,
acquistare sottomarche oppure
comprare prodotti in offerta.
Anche i
supermercati di una stessa catena applicano prezzi diversi su medesimi prodotti,
occorre perciò
individuare quelli più convenienti. In genere
quelli di periferia applicano prezzi più bassi rispetto a quelli del centro città.
Se si vuole ridurre ancora la spesa,
conviene poi
acquistare prodotti a marchio commerciale (quello dello stesso supermercato) e non di marca.
Consultare i volantini con le
promozioni dei supermercati (che spesso si trovano anche on line sui siti delle stesse catene) consente di
abbattere i costi del 22%.
Nessuna di queste accortezze, però, equivale al risparmio che si ottiene andando al
discount.
Acquistare prodotti non di marca consente infatti di
risparmiare circa il 50% rispetto ai supermercati. La
qualità della merce del discount è spesso anche
abbastanza soddisfacente.