04 Oct, 2025 - 14:39

Come Charlie Hunnam è riuscito a trovare i nastri perduti di Ed Gein che gli studiosi cercavano da anni

Come Charlie Hunnam è riuscito a trovare i nastri perduti di Ed Gein che gli studiosi cercavano da anni

Interpretare un mostro che ha vissuto davvero, come Ed Gein, richiede un'immersione profonda, a volte pericolosa, in una psiche aliena e terrificante.

Per Charlie Hunnam, scelto per incarnare il famigerato ladro di tombe e assassino Ed Gein nella terza stagione della serie antologica di Ryan Murphy, Monster, questa immersione ha significato spingersi ben oltre i confini della ricerca convenzionale.

L'attore ha rivelato di aver intrapreso una vera e propria caccia al tesoro investigativa, riuscendo addirittura a localizzare e ascoltare delle registrazioni audio di Gein così rare e compromettenti che persino il team di ricerca della produzione non era riuscito a trovare. Scopriamo i dettagli.

La ricerca di Charlie Hunnam dei nastri di Ed Gein

La sua ricerca è iniziata quasi per caso, dopo la visione di un documentario intitolato "Psycho: The Lost Tapes of Ed Gein".

In quel documentario, venivano presentati solo brevi e frammentari estratti di un interrogatorio audio con l'assassino. Per Hunnam, quelle poche frasi distorte non erano abbastanza. Divenne una vera e propria ossessione: doveva ascoltare le registrazioni complete, senza tagli, per poter cogliere l'essenza non filtrata dell'uomo che doveva interpretare

"Dove c'è la volontà - e c'era la volontà - c'è un modo," ha dichiarato l'attore, descrivendo l'inizio di una ricerca implacabile.

Armato solo di questa determinazione, Hunnam ha iniziato un'incessante campagna di telefonate ed email, contattando chiunque fosse stato coinvolto nella produzione del documentario. La sua tenacia, alla fine, ha dato i suoi frutti.

La chiave di volta è stata la generosità di Joshua Kunau, un produttore del documentario, che ha accettato di condividere il materiale a una condizione: Hunnam avrebbe dovuto firmare un rigido accordo di non divulgazione. Poco dopo, un file MP3 contenente l'intero, agghiacciante interrogatorio è arrivato nelle sue mani.

Perché queste registrazioni erano rimaste sepolte per decenni?

La ragione, ha spiegato Hunnam, risiede nella loro natura "illegale" e nella brutalità che circondava l'arresto di Gein. "Quell'interrogatorio fu effettuato la notte dopo l'arresto di Ed Gein," ha rivelato. "Il motivo per cui quei nastri non furono mai diffusi fu perché non gli avevano letto i suoi diritti Miranda". Ma c'era di più. Gein era stato selvaggiamente picchiato dal vice sceriffo locale, che altri non era che il figlio di Bernice Worden, una delle vittime più note dell'assassino.

La confessione, estorta in quelle condizioni, sarebbe stata immediatamente dichiarata inammissibile in qualsiasi tribunale. Così, i nastri furono chiusi "per sempre in un cassetto impolverato", diventando una sorta di leggenda, un fantasma audio della mente di un killer.

Questa dedizione quasi maniacale alla ricerca si è riflessa direttamente nel suo approccio sul set. Hunnam ha descritto un'esperienza lavorativa totalizzante, che non lasciava spazio a pause o decompressione.

Per calarsi completamente in un personaggio così oscuro, era necessaria una concentrazione assoluta e continua. "Onestamente ho evitato di rilassarmi," ha ammesso. "Il lavoro era interminabile. Ovviamente, sono il protagonista della serie... dopo aver lavorato 14 o 15 ore al giorno, e poi tre ore di compiti la sera, non c'era davvero tempo per non essere super concentrato su questo."

Non si è trattato di un tentativo di "diventare" Ed Gein, ma piuttosto di una forma di estremo professionismo, quasi un "stacanovismo", come lo definisce lui stesso

Il risultato è sconvolgente

L'incredibile storia di come Charlie Hunnam abbia rintracciato questi nastri proibiti non è solo un aneddoto affascinante sul dietro le quinte.

È una testimonianza del livello di profondità e di impegno che ha infuso nel suo personaggio, un segnale che la sua interpretazione di Ed Gein è andata oltre l'imitazione per tentare di catturare l'essenza stessa di uno degli incubi più duraturi d'America.

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