Francesca Albanese prenota la guida del Pd: "Ho paura, da destra atteggiamenti fascisti"

Francesca Albanese ormai è l'icona della sinistra Pro Pal. Se in Italia sventolano più bandiere palestinesi che Tricolori, lo si deve soprattutto a lei, la controversa relatrice Onu che passa di premio in premio, di libro in libro, di convegno in convegno. 

In pochi mesi, è diventata una vera e propria icona pop. La guest star della sinistra italiana, tanto da essere proposta da Avs anche al Premio Nobel per la Pace.

C'è da scommettere che per il prossimo Natale, comparirà anche nei presepi di San Gregorio Armeno, dove gli artigiani immortalano i personaggi dell'anno.

Ma tant'è: in attesa anche di questo riconoscimento, Albanese è intervenuta al convegno "Gaza, l'umiliazione del diritto" che si è svolto nei giorni scorsi a Milano. Nelle vesti di giurista, visto che in quelle di avvocata non è mai stata, come sottolinea continuamente la stampa che non le è amica.

In ogni caso: le parole che ha speso in quest'occasione sembrano proprio preludere a una sua discesa in campo. E all'interno del Pd, c'è già chi ha avvisato Elly Schlein: "Attenta che potresti essere scavalcata a sinistra..." 

D'altra parte, Albanese già si è sentita libera di bacchettare pubblicamente un sindaco del Pd, quello di Reggio Emilia, reo di essersi augurato il rilascio degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas mentre la premiava. E nessuno, tantomeno la segretaria dem, ha avuto il coraggio di contraddirla.

Francesca Albanese pronta a scalzare Elly Schlein: "La destra ha atteggiamenti fascisti"

E quindi: già adesso, viene da chiedersi chi abbia realmente la leadership politica del Partito Democratico? Francesca Albanese, la funzionaria (a tempo) dell'Onu più famosa di ogni tempo o Elly Schlein, che si sta contraddistinguendo per il suo silenzio anche di fronte alle derive antisemite delle manifestazioni Pro Pal di questi giorni?

E insomma: Schlein farebbe bene ad accorgersi dell'avanzata di Albanese. Se lei non è stata vista arrivare fino alla presa del potere del Nazareno, Francesca Albanese la stanno vedendo tutti mentre si prepara il terreno per la grande discesa in campo.

Cosa ha detto Albanese che fa pensare al suo ingresso in politica

Ma cosa ha detto di specifico Francesca Albanese in occasione del convegno di Milano che fa pensare che ormai sia pronta per il gran salto in politica?

Prima di tutto, rispondendo a una domanda sull'empatia, ha sottolineato quanto sia grande la sua popolarità:

Non so se ci sia un'altra giurista che mentre cammina in ogni strada d'Italia viene abbracciata, incontra occhi che si commuovono, mani che si stringono in preghiera... Questa è l'empatia che si riversa su di me, il simbolo di ciò che la tragedia del popolo palestinese sta risvegliando

E qui, certo: arriva il solito dubbio. Ma chi è veramente interessato a salvare i palestinesi? Tutti quelli che lo gridano o c'è qualcuno che li strumentalizza solo?

Albanese: "La Palestina mi ha dato la possibilità di riavvicinarmi all'Italia"

Nel corso dell'intervento, poi, Francesca Albanese ha raccontato la sua esperienza personale che prima l'ha portata a interessarsi della Palestina. E poi, di rimando, dell'Italia.

"Io ho vissuto 23 anni lontano dall'Italia. Ma ora, vedendola con un occhio esterno, dico che la trovo molto diversa rispetto a come l'avevo lasciata. È un Paese che ha perso il senso della legalità. Mi dispiace dirlo, ma è sconvolgente che non ci sia una comprensione profonda della Costituzione: le nuove generazioni sanno da cosa è scaturita? Mi sa di no. Altrimenti avremmo una maggiore protezione rispetto al ritorno non solo delle destre, ma degli atteggiamenti fascisti".

Ora, il giorno dopo gli scontri di Roma con una sessantina di agenti delle Forze dell'ordine finiti in ospedale, dopo due scioperi generali indetti per la Palestina nel giro di due settimane, dopo una miriade di manifestazioni, blocchi stradali, occupazioni e proteste, chi avversa Francesca Albanese avrebbe gioco facile ad alzare la mano e obiettare.

Ma la relatrice Onu,a proposito di "atteggiamenti fascisti", ha messo a verbale anche quanto segue:

Le forze dell'ordine con chi protesta affermano un metodo fatto di abusi e soprusi. Ormai è sdoganato. E questo mi fa molta paura

Capito Schlein? Parafrasando la famosa massima di Pietro Nenni, a fare la Pro Pal, troverai sempre chi è più Pro Pal di te e ti epura.