06 Oct, 2025 - 12:27

La provocazione del Generale Vannacci: comizio in piazza della Passera con due donne nel mirino

La provocazione del Generale Vannacci: comizio in piazza della Passera con due donne nel mirino

Tra una settimana anche la Toscana andrà al voto per le regionali. Dovrà scegliere se confermare la fiducia al centrosinistra di Eugenio Giani o svoltare a destra con Alessandro Tomasi.

Fatto sta che sarà il primo, vero test elettorale di Roberto Vannacci nei nuovi panni di dirigente di partito.

Il Generale eletto europarlamentare nel 2024, infatti, oltre a essere stato nominato da Matteo Salvini vicesegretario della Lega, ha acquisito anche i galloni di responsabile della campagna elettorale leghista in Toscana. 

Ora, quindi, non può permettersi di fallire la sua prima missione: quella di assicurare al Carroccio un buon numero di voti proprio in occasione delle prossime regionali.

Per questo, il Generale ci sta mettendo la faccia e avanza pancia a terra. Se perde, sa che il mondo leghista che già gli si rivolta contro lo farà prigioniero.

Per questo, non lesina colpi anche per minare il campo. A modo suo, naturalmente. Con provocazioni che per la sinistra vanno ben oltre il politically correct: le considera provocazioni sessiste.

L'ultima del Generale Vannacci: la provocazione del comizio alla Passera

Ma, a sette giorni dall'apertura dei seggi per le regionali toscane, cosa si è inventato il Generale Vannacci per polarizzare al massimo il voto?

In un post apparso sui suoi canali social, ha scritto:

virgolette
FIRENZE: OGGI IL COMIZIO LO FACCIO QUA. Qua, sicuramente, l'assessore Alessandra Nardin* e il sindaco Linda Vanni non vengono

Qua dove? In piazza della Passera.

Le due donne che il Generale ha messo nel mirino sono l'assessore regionale Alessandra Nardini (ora candidata consigliere) e la sindaca di Montopoli in Val d'Arno, in provincia di Pisa.

Perché? Nei giorni scorsi, gli avevano regalato una copia della Costituzione e lo avevano attaccato per le sue posizioni ultraconservatrici, diciamo così.

La polemica tra Nardini, Vanni e Vannacci

Ma cosa era accaduto tra Nardini, Vanni e Vannacci da indurre quest'ultimo a dare appuntamento per il suo comizio in piazza della Passera? 

La prima mossa, come accennato, l'hanno fatta le due donne facendo recapitare una copia della Costituzione (che la sinistra considera "la più bella del mondo") al Generale.

Poi la diatriba è proseguita via social facendosi ancora più aspra quando Vannacci ha fotografato la targa che segnala piazza della Passera. 

virgolette
Eccolo qua il classico maschio pseudo alfa che ha bisogno di fare commenti da spogliatoio quando due donne lo mettono al suo posto. D'altronde lui è quello che chiuderebbe gli asili nido e vorrebbe le donne chiuse in casa a occuparsi solo della famiglia, quello per cui i gay sono malati e chi ha la pelle scura non può essere italiano. Un omino più piccolo dell'asterisco che usa per prendermi in giro

ha replicato Nardini. L'assessore Pd, in ogni caso, ha tenuto a precisare:

virgolette
Ogni suo insulto è una medaglia! Questa destra evolutissima è quella che fa campagna elettorale in Toscana per il moderato Tomasi

Non poteva non replicare anche la sindaca di Montopoli, Linda Vanni:

virgolette
50% machismo tossico; 35% ironia da cinepanettone di serie B; 15% battuta cringe fatta tra pseudo maschi alfa dopo la quarta birra, a cui non ride nessuno. Volevo scrivere qualcosa in merito, ma penso che si commenti da solo. Del resto, Arlecchino si confessò burlando
ha scritto riprendendo il post del Generale
 
Da qui a domenica, quando i toscani inizieranno a votare, non mancheranno altre stilettate.

Perché piazza della Passera a Firenze si chiama così?

Ma qual è il motivo per cui piazza della Passera nel quartiere Oltrarno a Firenze si chiama così? 
Ci sono due versioni che spiegano l'intitolazione.
La prima lega la toponomastica a una casa di tolleranza un tempo presente nelle vicinanze.
La secoda, invece, la fa derivare dal ritrovamento di una passera morente nel 1348: avrebbe causato lei la peste in città.
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