Liam Neeson torna a sfoderare tutto il suo carisma da eroe d’azione in "Retribution", thriller del 2023 che mescola adrenalina, tensione e colpi di scena in stile hollywoodiano. Qui non si scherza: un viaggio apparentemente tranquillo si trasforma in un vero incubo quando il protagonista, Matt Turner, scopre che sotto il suo sedile è nascosta una bomba letale.
Il film, remake del thriller spagnolo "El desconocido", non risparmia nemmeno un brivido, trascinando lo spettatore tra telefonate misteriose, minacce esplosive e inganni degni dei migliori heist movie.
Con una regia dinamica di Nimród Antal e un cast stellare che include Noma Dumezweni, Lilly Aspell, Jack Champion e Matthew Modine, "Retribution" gioca sulla tensione e sull’azione senza mai rallentare. Tra inseguimenti mozzafiato e colpi di scena inaspettati, ecco cosa sappiamo su trama, finale e dov'è stato girato.
Se il cuore del film batte per l’azione, gli occhi del pubblico godono delle location mozzafiato. "Retribution" è stato girato principalmente a Berlino e a Potsdam, sfruttando le incredibili possibilità dello Studio Babelsberg, il più grande d’Europa. Qui, tra backlot metropolitani, green screen e vasche d’acqua, il regista Nimród Antal ha costruito set perfetti per scene adrenaliniche.
Berlino non è solo uno sfondo: la città stessa diventa protagonista. Le scene di inseguimento tra le strade di Mitte, la frenetica Potsdamer Platz e il suggestivo ponte Rathausbrücke aggiungono realismo e ritmo alla narrazione. Gli edifici moderni e storici della capitale tedesca offrono un contrasto visivo unico, che amplifica la tensione delle sequenze più pericolose.
L’uso combinato di location reali e studi cinematografici permette al film di alternare azione urbana e momenti di pura suspense in spazi controllati, senza perdere mai verosimiglianza.
Matt Turner è un finanziere di successo che lavora alla Nanite Capital sotto la guida del suo amico e CEO Anders Muller. La sua vita sembra perfetta: moglie, due figli, carriera in crescita… fino al giorno in cui tutto cambia. Mentre accompagna i figli a scuola, riceve una telefonata inquietante: una voce distorta gli comunica che sotto il suo sedile è stata piazzata una bomba, pronta a esplodere se Matt prova a chiedere aiuto.
Costretto a obbedire agli ordini del misterioso bombarolo, Matt si ritrova a fare cose che non avrebbe mai immaginato. Deve prelevare denaro dalla banca, seguire istruzioni precise e osservare impotente la morte di altri coinvolti, come Sylvain, un cliente preso di mira dall’aguzzino.
La tensione aumenta quando la polizia entra in scena: Matt tenta di convincere l’agente Europol Angela Brickmann della sua innocenza, mentre i figli sono intrappolati nel mezzo di un gioco mortale.
Matt scopre gradualmente il piano dietro la bomba: Anders e lui sono gli unici a poter accedere a un fondo nero da 208 milioni di euro, e il vero obiettivo del bombarolo è ottenere quel denaro.
L’incontro con Anders in una centrale elettrica si trasforma in un incubo.
Il climax di "Retribution" è un cocktail di suspense e astuzia degno dei migliori thriller hollywoodiani. Matt Turner è costretto a seguire le istruzioni del suo aguzzino sotto minaccia di morte per sé e i suoi figli. La tensione cresce quando il bombarolo lo obbliga a incontrare con il suo collega Anders. E qui arriva il colpo di scena: Anders non è solo un collega, ma il vero antagonista dietro tutto il piano criminale.
Il film gioca sull’illusione della morte e sulla manipolazione. Anders finge di essere una vittima, ma in realtà mira a rubare un fondo nero di 208 milioni di euro, trasferito su un conto in criptovaluta. Matt, pur rischiando la vita, non cede e riesce a ribaltare la situazione: fa schiantare la sua auto fuori dal ponte, permettendo alla bomba di eliminare Anders senza metterlo a rischio.
I figli, Emily e Zach, vengono messi in salvo dalla polizia, mentre Matt emerge dall’acqua come un eroe pronto a ricominciare. Il messaggio finale, anche se tra le righe, è chiaro: la famiglia viene prima di tutto, e l’avidità non paga.
Il vero cuore oscuro di "Retribution" è Anders, interpretato da Matthew Modine, la mente criminale che ha orchestrato l’intero piano. Anders è il classico villain da manuale, calcolatore e spietato, capace di manipolare Matt fino all’ultimo secondo. La sua mossa più brillante? Fingere la propria morte, così da controllare gli eventi senza essere scoperto.
Questa strategia non è solo spettacolare dal punto di vista cinematografico, ma mette anche in luce una riflessione più ampia sul potere, la fiducia e l’avidità. Anders e Matt sono gli unici a poter accedere a un conto offshore segreto, e la finta morte permette al cattivo di ottenere ciò che vuole senza esporsi.
Tuttavia, la determinazione di Matt, il suo istinto protettivo verso i figli e la sua abilità nel leggere la situazione ribaltano completamente le carte in tavola. Alla fine, il film celebra il coraggio e la dedizione familiare come armi vincenti contro l’inganno e la crudeltà.