Elezioni regionali, ora il Centrodestra punta a chiudere al più presto la candidatura in Veneto

Con il partito di Matteo Salvini, FdI e' ancora in trattativa per definire i termini di un eventuale accordo sulla corsa del leghista Alberto Stefani per il dopo Zaia in Veneto. Sul piatto del confronto, che potrebbe chiudersi domani, quando i leader si vedranno nel vertice convocato a Palazzo Chigi per discutere della legge di bilancio, anche la futura composizione della giunta veneta, in caso di vittoria. E si parla di una garanzia di 'cessione' della candidatura in Lombardia (nel 2028, o, a primavera del 2027, se si anticipasse il voto) che FdI pretenderebbe dai leghisti in caso di un via libera alla corsa di Stefani per Palazzo Balbi.

Fratelli d'Italia punta sulla Lombardia 

Diverse fonti qualificate del centrodestra, a Roma e in Veneto, riferiscono che da parte del partito di Meloni vi sarebbe stato un tentativo di ottenere una dichiarazione pubblica da parte del segretario della Lega lombarda, Massimiliano Romeo, in questo senso. Ma Romeo - riferiscono le stesse fonti - si sarebbe reso indisponibile a riconoscere che la candidatura alle regionali lombarde sara' affidata al "partito egemone" come preteso dagli alleati, rinviando ai leader nazionali ogni decisione a riguardo. "Allora se non cedono sulla Lombardia, anche noi non cediamo sul Veneto", e' il ragionamento che si fa, quindi, in via della Scrofa.