I terroristi di Hamas sono già in Italia. Una realtà scritta nerao su bianco negli atti processuali relativi all’arresto in Germania e Danimarca dei membri di una cellula logistica palestinese sospettata di organizzare attentati contro obiettivi ebraici in Europa.
Documenti in cui l’Italia emerge più volte in quanto considerata da Hamas un nodo logistico e operativo importante per le attività clandestine in Europa.
Gli arresti risalgono al 14 dicembre 2023 e sono riportati in uno studio del ricercatore americano Matthew Levitt dal titolo: “Hamas complotta in Europa: uno spostamento verso l’esterno delle operazioni?”, pubblicato sulla rivista dell’Accademia militare statunitense di West Point.
Nello studio si analizzano - tra le altre fonti - anche gli atti del processo tedesco alla cellula palestinese da cui emerge lo sviluppo da parte di Hamas di una rete operativa e logistica in diversi paesi europei, compresa l’Italia, con l’obiettivo di organizzare attacchi contro obiettivi israeliani e istituzioni ebraiche.
Dallo studio, infine, emerge anche come Hamas abbia utilizzato anche il nostro Paese come punto di transito e base operativa per coordinare operazioni in Europa.
Come anticipato, l’Italia appare più volte nei documenti relativi all’indagine giudiziaria tedesca.
In particolare, nel 2019, un operatore di Hamas sarebbe transitato attraverso l'Italia per nascondere armi in Paesi vicini come la Bulgaria.
Inoltre, sarebbe emerso anche che Hamas ha cercato di ottenere permessi di soggiorno in Italia per alcuni suoi affiliati, consolidando così la sua presenza sul territorio italiano. La rete è stata coordinata dai leader di Hamas in Libano.
“Abbiamo persone in Italia,” e “vedremo come possiamo aiutare da qui” affermava, ad esempio, nel 2020 Khalil Al-Kharraz, tra i leader di Hamas, intercettato dai servizi segreti tedeschi.
Messaggi come questo, scrive il ricercatore statunitense. “sottolineano come ottenere permessi di soggiorno fosse parte integrante del piano operativo per i cosiddetti “operatori esteri” di Hamas.
Hamas Plots in Europe: A Shift Toward External Operations?
— Matthew Levitt (@Levitt_Matt) October 15, 2025
My latest, drawing on German court documents and morehttps://t.co/B7KTxNU8zs @WestPoint_USMA @WashInstitute pic.twitter.com/bloUuPQ6Di
Nelle relazioni degli 007 tedeschi della BND, il nostro Paese viene indicato come uno di quelli in cui Hamas potrebbe aver collocato i suoi uomini all’estero per “scopi strategici”.
Gli 007 citano comunicazioni intercettate tra i sospettati che discutevano proprio del posizionamento di operatori del gruppo terroristico palestinese in Germania e Italia.
Lo studio e i documenti degli 007 tedeschi mettono in guardia su un possibile radicamento di cellule terroristiche di Hamas in Europa e sull’ipotesi – da verificare – di un allargamento della strategia oltre la Palestina.
Uno scenario inquietante in cui l'Italia emerge come un nodo logistico e operativo importante nelle attività clandestine di Hamas in Europa: utilizzato come base operativa e piattaforma per manovre terroristiche su scala internazionale insieme a Germania, Danimarca, Polonia, Svezia e Paesi Bassi.
“Né le autorità europee si aspettano che la minaccia(di Hamas, ndr) termini a breve, dato che l’attività operativa nei casi noti qui si è svolta in Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Svezia”,
scrive, infine, l’autore dello studio nelle sue conclusioni.
L'ipotesi si basa su prove significative raccolte da indagini e arresti avvenuti in vari paesi europei tra il 2023 e il 2025. Le forze di sicurezza tedesche, danesi e olandesi, tra le altre, hanno sventato complotti concreti pianificati da operatori di Hamas diretti dalla leadership del gruppo in Libano.
Sono stati trovati arsenali di armi nascosti in Europa, piani per attacchi terroristici contro obiettivi israeliani ed ebraici, e collaborazioni tra Hamas e organizzazioni criminali locali europee per facilitare gli atti terroristici.
Nel suo lavoro Levitt cita le autorità israeliane quando affermano che “dozzine di attacchi sono già stati prevenuti,” a dimostrazione dei piani di Hamas per espandere il campo di battaglia al di fuori di Gaza, dove ha subito perdite significative, “per stabilire infrastrutture terroristiche e compiere attacchi terroristici contro ebrei e Israele all’estero.”
Secondo i servizi di intelligence israeliani, la pianificazione di Hamas si è concentrata sull’Europa, dove il gruppo ha lavorato “instancabilmente ed esaustivamente per espandere le proprie operazioni letali”.