Bruce Springsteen non ha bisogno di presentazioni: è "The Boss", la voce ruvida e autentica dell’America operaia, il poeta del New Jersey che ha trasformato la quotidianità in leggenda.
Ma quando le luci del palco si spengono e la folla va a casa, dove trova pace il rocker più amato del mondo? La risposta è tanto affascinante quanto coerente con la sua storia: Bruce vive ancora nel New Jersey, nel cuore di quei luoghi che lo hanno ispirato per tutta la vita.
E sì, la sua casa è esattamente come te la immagini - un mix di semplicità, natura e autenticità rock.
Il quartier generale di Bruce Springsteen si trova a Colts Neck, una tranquilla cittadina immersa nel verde del New Jersey, non lontano da Asbury Park. Qui sorge la sua tenuta di 384 acri, un vero e proprio ranch con scuderie, pascoli e boschi privati, dove la privacy è sacra.
Springsteen ha acquistato la proprietà negli anni '90, trasformandola in una sorta di santuario personale, lontano dal caos e dalla curiosità dei fan più insistenti.
Il ranch, che molti chiamano "Springsteen Farm", non è solo una casa: è il simbolo del suo equilibrio. Bruce lo descrive come "un posto dove il tempo rallenta e tutto ha il suo ritmo naturale".
Lì si dedica all’equitazione, alla scrittura e alla vita di campagna. Alcuni vicini raccontano di averlo visto spesso in sella a un cavallo o a passeggio per i sentieri, in jeans e cappello, come un vero cowboy del New Jersey.
Sebbene viva a Colts Neck, Bruce Springsteen non ha mai tagliato i ponti con Freehold, la cittadina dove è nato e cresciuto. La casa di famiglia, al 39 Institute Street, è diventata una meta di pellegrinaggio per i fan, che spesso lasciano biglietti, fiori o persino chitarre giocattolo come omaggio.
Bruce ne ha parlato più volte con nostalgia, ricordando la piccola casa di legno e i genitori che faticavano per arrivare a fine mese:
Ma se Freehold rappresenta le origini, Asbury Park è il luogo dove tutto è cominciato. È lì che un giovane Bruce, con una chitarra in mano e la E Street Band al fianco, ha trovato la sua voce.
Il leggendario locale Stone Pony, dove si è esibito infinite volte, è oggi un punto di riferimento per ogni fan del Boss. E lui, ogni tanto, torna ancora sul quel palco, a sorpresa, come se il tempo non fosse mai passato.
Dietro il mito del rocker ribelle c’è un uomo che ha scelto la stabilità. A Colts Neck, Bruce vive con la moglie Patti Scialfa, sua compagna di palco e di vita dal 1991, e i loro tre figli: Evan, Jessica e Sam. Patti ha sempre definito la loro casa "il luogo dove ci ricordiamo chi siamo".
La famiglia Springsteen ha sempre mantenuto un profilo basso. Nessuna ostentazione, nessuna villa da star hollywoodiana con guardie e lusso sfrenato: solo spazi aperti, cavalli, silenzio e musica.
Il ranch ospita anche un piccolo studio di registrazione, dove Bruce compone e registra molte delle sue canzoni. Pare che parte dell’album "Western Stars" sia nato proprio lì, tra i suoni degli animali e il profumo dell’erba tagliata.
Springsteen avrebbe potuto vivere ovunque - a Los Angeles, a New York, persino in Europa - e invece ha scelto di restare dove tutto è cominciato. Per lui, il New Jersey non è solo un luogo, ma una filosofia di vita.
"Non puoi davvero lasciare il Jersey. Ti resta addosso, come la sabbia della spiaggia o l’odore del mare", ha raccontato nel documentario Springsteen on Broadway.
Anche nei periodi in cui è stato in tour per mesi, Bruce è sempre tornato lì, a quel pezzo di terra che lo ha cresciuto. I suoi vicini raccontano di un uomo gentile, riservato ma presente nella comunità, che partecipa a eventi locali e sostiene cause benefiche.
Insomma, nonostante la fama planetaria, "The Boss" è rimasto il ragazzo del Jersey con la chitarra in spalla e i sogni in tasca.
Quando non è sul palco, Springsteen si dedica alla famiglia, ai cavalli e alla scrittura. Coltiva la sua passione per la natura e mantiene una routine semplice.
Non ama le mondanità e preferisce i momenti autentici - una cena con Patti, una passeggiata nei campi o una sessione musicale improvvisata nel suo studio privato.
Negli ultimi anni ha raccontato di aver trovato un equilibrio interiore dopo aver affrontato periodi di depressione:
E forse è proprio questo il segreto del suo successo duraturo: la capacità di tornare sempre alle radici, senza mai dimenticare da dove viene.