Aldo Baglio è uno di quei volti che basta vedere per scatenare un sorriso. La sua mimica, il suo accento e la sua comicità inconfondibile hanno segnato intere generazioni.
Ma dietro le gag, gli sketch e i film cult con "Aldo, Giovanni e Giacomo" c’è una storia fatta di radici, famiglia e tanta dedizione. Scopriamo chi è davvero Aldo, da dove viene e cosa combina oggi il comico più "siciliano di Milano".
Cataldo Baglio, in arte Aldo, è nato il 28 settembre 1958 a Palermo, in una famiglia di origini umili ma ricca di calore e tradizioni.
Il suo nome di battesimo, Cataldo, è un omaggio a San Cataldo, santo patrono di un piccolo comune in provincia di Caltanissetta da cui la sua famiglia proviene. Nonostante sia cresciuto al Nord, Aldo ha sempre portato nel cuore il carattere e la solarità tipicamente siciliani.
A soli tre anni, la famiglia Baglio ha lasciato la Sicilia per trasferirsi a Milano, in cerca di nuove opportunità. È lì che Aldo è cresciuto e ha sviluppato il suo particolare mix culturale: da un lato la disciplina e l’energia milanese, dall’altro la gestualità e l’ironia tutta meridionale che lo rendono unico.
In più di un’intervista ha raccontato di sentirsi "un siculo prestato al Nord", un ponte tra due mondi che ha saputo fondere alla perfezione nella sua comicità.
Non si sa moltissimo dei genitori di Aldo, che hanno sempre mantenuto una vita riservata, lontana dai riflettori. Si sa però che erano una famiglia semplice e molto unita, che ha trasmesso ad Aldo il valore del lavoro, dell’umiltà e della solidarietà.
È proprio grazie al loro esempio che il piccolo Baglio ha imparato a osservare il mondo con ironia, trovando comicità anche nei gesti quotidiani.
Da bambino, Aldo era descritto come un vero "animatore di quartiere": divertiva amici e parenti con battute e imitazioni. Già allora mostrava quella capacità unica di leggere le situazioni con leggerezza e profondità insieme, un tratto che avrebbe poi definito tutto il suo stile.
Negli anni '80, Aldo ha deciso di trasformare quella vena comica naturale in una professione. Dopo aver frequentato la scuola di mimodramma del Teatro Arsenale di Milano, si è fatto le ossa nei cabaret e nei piccoli teatri.
È lì che ha affinato la sua abilità di mimo, costruendo una comicità fatta di corpo e sguardo, capace di far ridere anche senza parole.
Il grande salto è arrivato nel 1991, quando ha incontrato Giovanni Storti e Giacomo Poretti. I tre, con una sintonia quasi magica, hanno formato il trio che avrebbe rivoluzionato la comicità italiana.
Prima con spettacoli teatrali come "I Corti" e "Tel chi el telùn", poi con la televisione ("Mai Dire Gol") e infine con il cinema, dove hanno conquistato il pubblico con successi come "Tre uomini e una gamba" (1997), "Così è la vita" (1998) e "Chiedimi se sono felice" (2000).
Il trio è diventato un’icona popolare, capace di mescolare comicità intelligente, malinconia e poesia quotidiana. E Aldo, con la sua spontaneità irresistibile e il suo accento siculo-milanese, è diventato il "cuore comico" del gruppo: quello che combina guai, ma conquista sempre.
A 67 anni, Aldo Baglio non ha certo perso la sua verve.
Negli ultimi anni ha continuato a lavorare con i suoi compagni di sempre, ma ha anche intrapreso progetti da solista che hanno mostrato un lato più introspettivo e maturo del suo talento. Tra questi spicca "Scappo a casa" (2019), una commedia che, dietro la leggerezza, nasconde riflessioni sul razzismo e sull’identità.
Nel 2024, Aldo è tornato anche in teatro con nuovi spettacoli e partecipazioni speciali, dimostrando che la comicità può evolversi senza mai perdere autenticità. Il suo segreto? Restare fedele a sé stesso, con quella spontaneità che lo ha sempre reso amatissimo.
Sul piano personale, Aldo vive tra Milano e Buccheri (in provincia di Siracusa), paese natale della moglie Silvana Fallisi, attrice e compagna di vita da quasi trent’anni.
La coppia ha due figli, Caterina e Gaetano, e conduce una vita semplice, lontana dai gossip, ma piena di affetto e collaborazione artistica. Silvana è spesso al suo fianco anche sul palco, a conferma di un sodalizio che funziona dentro e fuori le scene.
Aldo Baglio è molto più di un comico: è un pezzo di storia dello spettacolo italiano. Con il suo modo genuino e mai volgare di far ridere, ha creato un linguaggio riconoscibile, una comicità "di pancia ma con il cuore".
Ancora oggi, i fan lo adorano per la sua semplicità e per quel mix irresistibile di goffaggine e genialità che lo rende unico. E se qualcuno si chiede cosa farà domani, la risposta è semplice: continuerà a farci ridere - con quella faccia da eterno ragazzo che non ha mai smesso di giocare con la vita.