Un nuovo capitolo, e non certo dei più fiabeschi, scuote ancora una volta l’universo Windsor. A distanza di anni dagli scandali che hanno travolto Jeffrey Epstein e il principe Andrea, spuntano ora nuove e-mail inedite che getterebbero ombre anche su Sarah Ferguson, ex moglie del duca di York.
Secondo quanto rivelato dal Daily Mail, i messaggi risalenti al 2011 dimostrerebbero che la duchessa avrebbe difeso pubblicamente Epstein, chiacchierando con lui via mail e - dettaglio che ha fatto tremare Buckingham Palace – avrebbe portato con sé le figlie Beatrice ed Eugenie a fargli visita.
Un intreccio di corrispondenze, smentite e vecchie amicizie che torna a turbare la quiete (mai davvero ritrovata) dei reali britannici.
Il Daily Mail ha pubblicato una serie di mail che Epstein avrebbe inviato al suo avvocato Paul Tweed nel 2011. In una di queste, il finanziere scriveva che Sarah Ferguson era stata "la prima a festeggiare il mio rilascio, con le sue due figlie al seguito".
L’affermazione, riferita al 2009, anno in cui Epstein era appena uscito di prigione dopo la condanna per adescamento di minori e i famosi, ha scatenato un’ondata di reazioni - anche per le famose liste.
All’epoca, le principesse Beatrice ed Eugenie avevano appena vent’anni e diciannove anni, e secondo una fonte vicina alla famiglia citata da People "non hanno mai incontrato Epstein".
Anche il Telegraph ha confermato che la duchessa e le sue figlie "non ricordano alcuna visita del genere", respingendo ogni insinuazione.
Le mail, però, sembrano raccontare altro. Epstein avrebbe sostenuto economicamente Sarah - cosa che lei stessa ha in parte ammesso - e nei suoi messaggi si lamentava del trattamento ricevuto dai media:
"Dovrebbe dire che è stata citata in modo errato", scriveva riferendosi all’intervista in cui lei dichiarava di non voler più avere nulla a che fare con lui.
Una dichiarazione che, con il senno di poi, suona contraddittoria: poche settimane dopo quella stessa intervista, Sarah gli avrebbe inviato un’e-mail privata piena di scuse e affetto, definendolo "un amico fedele, generoso e prezioso".
Dietro il tono "affettuoso" dei messaggi, emergerebbe anche un rapporto finanziario tutt’altro che trascurabile. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, Sarah Ferguson avrebbe chiesto a Epstein prestiti fino a 100mila dollari, e lui avrebbe saldato alcuni debiti della duchessa nei confronti di un ex dipendente.
Sarah, oggi 66 anni, ha ammesso di aver accettato denaro da Epstein in passato, ma ha sempre ribadito che si è trattato di "un errore di giudizio" e che "non era consapevole della portata delle accuse" nei confronti del finanziere.
Eppure, la mail trapelata a settembre scorso - in cui lo definiva "un amico generoso e supremo" - ha riacceso il dibattito e provocato reazioni a catena.
Diversi enti benefici con cui la duchessa collaborava hanno deciso di interrompere i rapporti, a seguito della pubblicazione del messaggio del 2011. In quella mail, Sarah scriveva:
Un tono di pentimento misto a paura, che traspare anche nella parte finale del messaggio:
Insomma, più che un addio definitivo, sembrava quasi un tentativo di non tagliare del tutto il filo con un uomo ormai diventato radioattivo.
Mentre le mail fanno il giro dei tabloid e dei social, il principe Andrea ha deciso di rinunciare definitivamente ai suoi titoli e onorificenze. L’annuncio, diffuso il 17 ottobre, è stato accompagnato da parole che sanno di resa istituzionale:
Il Duca di York ha ribadito la sua innocenza rispetto alle accuse legate a Epstein, ma il danno di immagine è ormai profondo.
La regina Elisabetta gli aveva conferito il titolo di Duca di York nel 1986, in occasione del matrimonio con Sarah Ferguson - titolo che lei ha mantenuto anche dopo il divorzio, ma che ora, secondo People, non userà più nemmeno per motivi professionali.
Nel frattempo, le figlie Beatrice ed Eugenie - sempre rimaste ai margini di questa bufera - non vedono intaccati i loro ruoli né i titoli reali, ma vivono inevitabilmente l’imbarazzo di un cognome che torna troppo spesso nelle cronache.
Mentre la stampa britannica scava tra gli archivi digitali, Sarah Ferguson ha scelto il silenzio, limitandosi a post neutri sui social dedicati a libri e progetti benefici. Nessuna smentita, ma nemmeno una conferma. Solo una discrezione che molti leggono come una mossa calcolata: meno parla, meglio è.
Non è la prima volta che l’ex duchessa si ritrova in acque agitate. Già nel 2011 si era scusata pubblicamente per aver accettato denaro da Epstein.
Ma la riemersione di quelle mail - soprattutto in un periodo in cui la monarchia tenta di mostrarsi più moderna e trasparente - rischia di far crollare anni di faticosa riabilitazione d’immagine.