22 Oct, 2025 - 15:10

Hekuran Cumani ucciso a Perugia, indagato 21enne di origini tunisine: è accusato di omicidio volontario

Hekuran Cumani ucciso a Perugia, indagato 21enne di origini tunisine: è accusato di omicidio volontario

Svolta nel terribile omicidio di Hekuran Cumani, il 23enne di Fabriano accoltellato a Perugia all'alba di sabato 18 ottobre 2025, al culmine di un rissa con un gruppo di maranza. Un 21enne è stato iscritto nel registro degli indagati.

Il giovane, italiano di origini tunisine e residente a Ponte San Giovanni, era nel mirino degli investigatori, in quanto già indagato per minacce e porto d'armi. 

Hekuran Cumani ucciso a Perugia, indagato un giovane di origini tunisine

L’iscrizione nel registro degli indagati risulta funzionale all’autopsia sul corpo della vittima fissata per oggi, 22 ottobre 2025, in modo che il 21enne possa nominare un consulente di parte.

Tramite l'esame autoptico, gli inquirenti contano di risalire al tipo di coltello utilizzato per uccidere il 23enne. L'arma del delitto, infatti, non è ancora stata trovata.

Secondo quanto emerso, durante la rissa tra il gruppo della vittima e quello di ragazzi del posto, molti di origine straniera, sarebbero spuntate due o più lame.

Un coltello da cucina, in possesso di un 18enne italo-marocchino, è stato recuperato, ma non era sporco di sangue.

Gli altri indagati

Oltre al 21enne, ci sono altri tre indagati: il 18enne, a cui sono stati contestati i reati di minacce e detenzione di armi; una ragazza e un buttafuori che avrebbe ferito il fratello di Cumani, secondo il suo racconto, nel tentativo di sedare la rissa tra i due gruppi.

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire quanto accaduto la notte del delitto: non sono chiari neanche i motivi che hanno portato allo scontro, poi sfociato nel brutale omicidio.

Hanno ascoltato diversi testimoni, ma le indagini sono complesse anche per la mancanza di videocamere di sorveglianza nella zona. Intanto sarebbero stati sequestrati alcuni smartphone.

Cos'è successo 

Hekuran Cumani, 23enne italiano di origine albanese, residente con la famiglia a Fabriano, in provincia di Ancona, era arrivato a Perugia per trascorrere una serata in un locale universitario insieme al fratello e ad alcuni amici.

All'interno della discoteca sarebbe scoppiata una lite con un gruppo di maranza, poi degenerata all'esterno, in un parcheggio nei pressi del Dipartimento di Matematica. 

Hekuran sarebbe intervenuto per difendere il fratello. Fatale, per lui, un'unica coltellata tra gola e torace.

Sotto shock familiari e amici del 23enne, da tutti definito un "bravo ragazzo" che non cercava guai.

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