L’energia di Elena Di Cioccio è una di quelle che ti colpisce subito. Brillante, ironica, diretta e con un talento che sa attraversare radio, televisione e cinema, l’attrice e conduttrice milanese è una figura che da anni incuriosisce il pubblico.
Dopo aver emozionato tutti con la sua testimonianza a "Le Iene", in cui ha raccontato con coraggio di essere sieropositiva, Elena è tornata davanti alle telecamere in un’intervista intensa a "Verissimo" nel 2023.
Da lì, la curiosità su di lei è esplosa: chi è davvero Elena Di Cioccio fuori dai riflettori? È sposata? Ha figli? E chi è l’uomo che le sta accanto nella vita privata? Perché sì, Elena Di Cioccio è una di quelle donne che sa raccontarsi con verità, ma anche con il giusto riserbo. E quando parla d’amore, lo fa sempre con una punta di ironia e tanto cuore.
Elena Maria Ida Di Cioccio nasce a Milano il 16 settembre 1974, e fin da subito respira musica e arte. Non potrebbe essere altrimenti: è la figlia di Franz Di Cioccio, storico batterista e voce della Premiata Forneria Marconi. Insomma, la creatività le scorre letteralmente nelle vene.
Da adolescente, Elena comincia a esibirsi nei club milanesi come cantante rock: la sua voce graffiante conquista chiunque la ascolti. Fino al 2000 alterna le notti sui palchi ai giorni passati a organizzare eventi musicali live, una palestra perfetta per imparare i tempi dello spettacolo e la forza della comunicazione.
La radio, poi, la chiama a sé. La sua voce diventa familiare per gli ascoltatori di RDS, Radio Deejay e oggi di Radio2, dove la sua energia contagiosa arriva dritta alle orecchie (e ai cuori) del pubblico.
Nel 2005 entra nella squadra de "Le Iene", e da lì la sua carriera decolla. Ironica e tagliente, Elena riesce a unire leggerezza e sensibilità, passando con disinvoltura da servizi comici a inchieste più profonde. È proprio in quella fase che il grande pubblico inizia a conoscerla davvero, apprezzandone il talento e la personalità senza filtri.
Negli anni successivi la vediamo in tanti progetti: da "Stracult" (che conduce con Fabio Caressa e Giampaolo Morelli) a "Scorie" su Rai 2, fino a La7 e al cinema con L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi. Poi arrivano i talent show, come "Tale e Quale Show" e "MasterChef Celebrity", dove mostra il suo lato più spontaneo - e anche una passione dichiarata per la pasta e la cucina vegetariana.
Elena Di Cioccio è sempre stata molto discreta sulla sua vita sentimentale. Le sue interviste sono costellate di frasi che raccontano una donna consapevole, ironica, ma anche attenta a proteggere la propria intimità.
Nel 2013, in un’intervista a Panorama, aveva confessato di essere single e un po' disillusa: "Non mi sposo molto bene con la mancanza di responsabilità che vedo in molti uomini", aveva detto con la sincerità che la contraddistingue. Una dichiarazione che aveva fatto sorridere molti fan, perché in fondo Elena sa dire anche le verità più dure con leggerezza e autoironia.
Qualche anno dopo, nel 2017, a Vanity Fair aveva svelato un dettaglio più intimo: "Convivo felicemente da un anno con un uomo che ho conosciuto sul lavoro, ma che ricopre un ruolo professionale totalmente diverso dal mio". Una frase semplice, ma piena di significato. Nessun nome, nessuna spettacolarizzazione: solo la voglia di proteggere una storia vera.
In quell’occasione, aveva anche raccontato che nella loro casa non mancava l’affetto, anzi. Con loro vivevano due gatti e, spesso, il figlio undicenne del compagno, nato da una relazione precedente. Una famiglia allargata e affettuosa, vissuta con equilibrio e serenità.
Oggi, però, non ci sono informazioni pubbliche certe sulla situazione sentimentale attuale di Elena. Lei stessa, nelle ultime apparizioni televisive, ha lasciato intendere di voler tenere per sé quella parte della vita. Una scelta rispettabile e, per certi versi, ammirevole, in un mondo dove la privacy sembra ormai un lusso.
Parlando di figli, Elena Di Cioccio ha sempre mostrato una sensibilità profonda. In passato aveva raccontato che sarebbe stata felice di diventare madre, ma che non si trattava di una scelta impulsiva:
Questa la sua spiegazione in un’intervista al Corriere della Sera. Un pensiero lucido, che racconta la maturità di una donna che non si è mai nascosta dietro le convenzioni.
Nel suo libro "Cattivo sangue", uscito dopo la rivelazione sulla sua sieropositività, Elena affronta anche il dolore di non essere potuta diventare madre. Ma lo fa con il coraggio e la trasparenza che la contraddistinguono, trasformando la sua esperienza in una riflessione collettiva sul corpo, sull’amore e sulla libertà.
Nonostante tutto, la sua energia rimane quella di sempre: forte, ironica, contagiosa. E forse è proprio questa forza la sua più grande forma d’amore - per sé stessa e per gli altri.
Elena Di Cioccio non ha mai cercato scorciatoie o copioni perfetti: si è raccontata con autenticità, mostrando fragilità e potenza nella stessa misura. E anche se oggi non si sa se accanto a lei ci sia ancora quell’uomo di cui parlava anni fa, una cosa è certa: Elena non ha bisogno di un "marito" per brillare. La sua storia è già un inno alla libertà, vissuto con il sorriso di chi ha imparato a fare pace con sé stessa e con la vita.