 
   Va tutto bene, Madama la Marchesa: perché allora cambiare la giustizia? Marco Travaglio si schiera per il no alla riforma di Carlo Nordio che, dopo aver avuto l'ok definitivo dal parlamento, la prossima primavera, sarà al centro di un referendum confermativo.
La separazione delle carriere per rafforzare la terzietà dei giudici, l'elezione dei membri del Csm tramite sorteggio per rompere la logica delle correnti politicizzate, l'istituzione dell'Alta Corte per giudicare i magistrati che lavorano male, per il direttore del Fatto Quotidiano, non si devono fare.
La nostra giustizia è un modello per il mondo intero, ipse dixit.
E quella del ministro Nordio non è una riforma, ma una schiforma. Fa proprio schifo, insomma.
E insomma: la giustizia italiana è un esempio per tutto il mondo civile. Del resto, basta chiedere a qualunque cittadino che ha la sventura di mettere piede in un tribunale, se è o non è il paradiso in terra.
Ma tant'è, secondo il vangelo di Travaglio, il no alla "riforma Gelli-Craxi-Berlusconi-Nordio-Meloni" (beh, ce ne sono di padri e madri della schiforma in oggetto...) è sacrosanto:

Ora: detto che con la separazione delle carriere né il pm né il giudice devono perseguire la menzogna, Travaglio fa presto ad arrivare al punto della questione: l'allarme fascismo.
Come Elly Schlein & compañeros, il direttore del Fatto è convinto che il vero obiettivo della riforma proposta dal centrodestra sia sottomettere i pm all'esecutivo.
Come, però, non è dato sapere.
Travaglio spiega ancora tutta la bontà dell'attuale sistema giudiziario italiano. E ricorda che dal 2000 il Consiglio d'Europa raccomanda agli Stati di "consentire a una stessa persona di svolgere successivamente le funzioni di pubblico ministero e quelle di giudice":

sebbene, per Travaglio, sia "ovvio a tutti che un pm e un giudice con la stessa cultura della verità e dell'imparzialità siano la miglior garanzia per tutti: sia per le vittime dei reati sia per gli indagati".
Visto, poi, che a oggi solo lo 0,2% dei magistrati cambia funzione, la domanda sorge spontanea: per quale vero scopo la destra si batte per approvare questa riforma?

All'armi, son fascisti: parola di Travaglio.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *