Non tutti sanno che dietro il sorriso di Greta Thunberg, la giovane attivista da anni impegnata nella lotta alla tutela dell’ambiente, si nasconde una malattia: la sindrome di Asperger.
Più precisamente non si tratta di una vera e propria malattia, ma di un disturbo del neurosviluppo, considerata una forma di autismo. La diagnosi per la giovane attivista è arrivata quando aveva all’incirca 13 anni.
Lei stessa non ha mai vissuto questa sindrome come una malattia, ma come un dono, definendolo una sorta di superpotere. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
When haters go after your looks and differences, it means they have nowhere left to go. And then you know you’re winning!
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) August 31, 2019
I have Aspergers and that means I’m sometimes a bit different from the norm. And - given the right circumstances- being different is a superpower.#aspiepower pic.twitter.com/A71qVBhWUU
All’età di 13 anni per Greta Thunberg, la celebre attivista svedese per il clima, è arrivata la diagnosi della sindrome di Asperger. Non una vera e propria malattia, ma un disturbo del neurosviluppo che rientra nello spettro autistico.
Questa scoperta ha influenzato profondamente il modo in cui Greta vede e interagisce con il mondo. Secondo quanto emerge dal web, oltre alla sindrome di Asperger, Greta sarebbe affetta anche da mutismo selettivo e da un disturbo ossessivo-compulsivo, condizioni che all’inizio le hanno creato difficoltà nell’interazione con gli altri e isolamento.
Nonostante tutto, Greta ha imparato a convivere con la sua situazione e a prendere le sfide con forza. Nel 2019 l’attivista aveva parlato della malattia in un post sui social:
La visione del mondo, la sua sensibilità e il suo coraggio la rendono un punto di riferimento nella lotta contro il cambiamento climatico, per molti altri giovani e non solo.
La sindrome di Asperger è una forma di autismo, riconosciuta ufficialmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1993, che fa parte dei disturbi del neurosviluppo.
Fu diagnosticata per la prima volta dal pediatra austriaco Hans Asperger nel 1944. Chi è affetto dall’Asperger solitamente tra i sintomi presenta difficoltà soprattutto nell’interazione sociale, nell’elaborazione e nella gestione delle emozioni, oltre alla possibile reiterazione di alcuni comportamenti e predilezione per la routine.
Spesso, le persone con questa sindrome sviluppano interessi molto specifici, sviluppando una grande esperienza e conoscenza su quei temi particolari.
Greta Thunberg è una delle poche figure pubbliche ad aver deciso di parlare apertamente e senza filtri della sua condizione di salute. Non considera la sua sindrome di Asperger come una malattia, rompendo così molti tabù e stigma associati a questo disturbo.
Aver ricevuto la diagnosi per lei non è mai stata una limitazione, piuttosto un elemento chiave del suo percorso di vita e un punto di forza.
La giovane attivista racconta di vedere il mondo da una prospettiva unica, con una chiarezza e una determinazione che derivano proprio dal suo funzionamento.
Greta ha difeso pubblicamente questa sua condizione, definendola un “superpotere”, e ponendo l’accento su quanto la diversità sia un elemento che impreziosisce la vita degli esseri umani, e non motivo di discriminazione.
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