Dopo anni di silenzi, petizioni e nostalgici sguardi agli scaffali dei DVD, i fan de "La Mummia" possono finalmente trattenere il respiro: Brendan Fraser e Rachel Weisz potrebbero davvero tornare insieme per una nuova avventura nel deserto!
A distanza di ben 24 anni dal secondo film della saga, la Universal Pictures avrebbe riacceso il fuoco sacro della maledizione più amata del cinema. Secondo quanto riportato, i due attori iconici sarebbero in trattative per tornare nei panni di Rick O’Connell ed Evelyn "Evy" Carnahan, pronti a riesumare l’azione, l’ironia e la magia che hanno fatto innamorare milioni di spettatori alla fine degli anni '90 - e ovviamente una nuova mummia.
Per chi è cresciuto a pane e scarabei dorati, il ritorno di questa coppia è una notizia che profuma di sabbia e nostalgia. Il progetto, secondo i rumor, sarebbe un sequel diretto e non un reboot, una vera continuazione della trilogia originale - che per molti si è fermata al secondo film.
Ma la notizia non è solo un tuffo nel passato: per Fraser e Weisz è anche una sorta di rinascita artistica. Lui, reduce dal trionfo agli Oscar per "The Whale", è tornato a brillare come uno dei volti più amati di Hollywood; lei, dopo ruoli di prestigio e incursioni nel Marvel Cinematic Universe, non ha perso un briciolo del fascino e dell’intelligenza che l’hanno resa un’icona.
Se c’è una coppia che ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei fan d’avventura, è proprio quella formata da Rick ed Evy O’Connell. Lui, soldato diventato esploratore dal coraggio ironico e disinvolto. Lei, brillante e goffa egittologa dalla curiosità insaziabile. Insieme, un mix esplosivo di romanticismo, sarcasmo e puro spirito d’avventura.
L’alchimia tra Fraser e Weisz è stata la vera chiave del successo dei primi due film della serie - "La Mummia" del 1999 e "Il Ritorno della Mummia" del 2001 - diretti da Stephen Sommers. Quando nel 2008 è uscito "La Mummia - La tomba dell’Imperatore Dragone", l’assenza di Rachel Weisz si è fatta sentire più di qualsiasi incantesimo.
Nonostante Maria Bello abbia raccolto il testimone nel ruolo di Evy, i fan non hanno mai smesso di chiedere a gran voce il ritorno dell’originale. Le ragioni della sua assenza sono state oggetto di leggende quasi quanto quelle del libro dei morti: impegni familiari, problemi con la sceneggiatura, divergenze creative o semplici conflitti di agenda.
In ogni caso, il risultato è stato lo stesso: senza la Weisz, la magia non è stata più la stessa. Il terzo film ha incassato molto, ma non ha conquistato i cuori.
E ora, con un Fraser che ha ritrovato l’amore del pubblico e un’ondata di nostalgia che domina Hollywood, la Universal sembra pronta a risvegliare le sabbie del tempo. Gli stessi fan che nel 2008 si erano sentiti "derubati" di Evy hanno persino lanciato una petizione online per chiedere il ritorno della coppia originale: oltre 6.500 firme e un messaggio chiarissimo - Rick ed Evy o niente.
Secondo le fonti più attendibili, la Universal ha già un piano ben preciso: riportare in vita la saga senza rinunciare al suo spirito originale. Non un universo condiviso come il fallito "Dark Universe" con "La Mummia" di Tom Cruise, ma una storia radicata nel cuore degli anni '40, in pieno dopoguerra.
L’idea - ancora in fase di sviluppo - sarebbe quella di mostrare Rick ed Evy in una fase più matura della loro vita, forse genitori di un figlio ormai adulto, alle prese con una nuova maledizione antica risvegliata in qualche angolo del mondo. La sceneggiatura sarebbe nelle mani di David Coggeshall, già autore di "The Family Plan", mentre alla produzione tornerebbe Sean Daniel, veterano della serie originale.
Curiosamente, c’è anche un "caso di doppia mummia" in corso: nel 2024 era stato annunciato un nuovo film dell’universo "La Mummia" prodotto da Blumhouse e diretto da Lee Cronin. Quel progetto, descritto come totalmente separato dalla saga di Rick O’Connell, è già in post-produzione e dovrebbe arrivare nelle sale nell’aprile 2026.
Negli ultimi anni, Brendan Fraser ha vissuto una delle più belle rinascite della storia del cinema recente. Dopo un lungo periodo lontano dai riflettori, il suo Oscar per "The Whale" ha riacceso l’affetto di pubblico e critica. Interviste, standing ovation e applausi scroscianti hanno ricordato a tutti perché Fraser fosse così amato: il suo sorriso autentico, la sua vulnerabilità, la sua capacità di mescolare ironia e umanità.
E poi c’è Rachel Weisz, sempre elegante, sempre magnetica. Dopo aver conquistato premi prestigiosi e ruoli d’autore, l’attrice è tornata anche ai blockbuster, come in "Black Widow". Il suo nome accanto a quello di Fraser scatena automaticamente un effetto nostalgia, ma anche un’ondata di entusiasmo genuino.
Il ritorno di Rick ed Evy rappresenterebbe una perfetta chiusura del cerchio. E non è un caso che Fraser, in una recente intervista, abbia dichiarato: "Non sono contrario a tornare. Non conosco nessun attore che non voglia lavorare… mi iscrivo!". Una frase che sa di promessa, o di incantesimo. Quindi, al momento non resta che aspettare che il progetto di Universal diventi realtà.
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