Negli ultimi giorni, i social sono stati travolti da una notizia virale: secondo alcune fonti non verificate, Erika Kirk avrebbe citato in giudizio Whoopi Goldberg per milioni di dollari.
La vicenda, apparentemente scatenata da un abbraccio con il vicepresidente JD Vance durante un evento di Turning Point USA, ha fatto rapidamente il giro del web, tra titoli sensazionalistici e condivisioni frenetiche.
Ma cosa c’è di vero in tutto questo? Spoiler: molto meno di quanto suggeriscono le headline virali.
Secondo i post circolati su Facebook, Erika Kirk, attuale amministratore delegato di Turning Point USA dopo la morte del marito Charlie Kirk, avrebbe intenzionalmente citato in giudizio Whoopi Goldberg per cifre che oscillano tra 90 e 110 milioni di dollari.
I post descrivono una presunta causa per diffamazione, dove Kirk accuserebbe Goldberg di aver trasformato "un innocente abbraccio" in uno scandalo di adulterio inesistente.
Un esempio di post recita: "Erika Kirk cita in giudizio Whoopi Goldberg per 90 milioni di dollari: "Ha trasformato un innocente abbraccio in uno scandalo di adulterio che non esisteva"".
Un’altra versione addirittura afferma che la causa fosse legata a un presunto commento sul vestito di Erika, interpretato da Goldberg come un’accusa di plagio.
Queste storie virali hanno preso piede soprattutto su profili non verificati e, come spesso accade, sono state condivise senza alcun controllo dei fatti. Non c’è nessuna conferma ufficiale né da parte di Erika Kirk, né da Turning Point USA, né dalla stessa Whoopi Goldberg.
Il presunto contenzioso trae origine da un evento politico in cui Erika Kirk avrebbe abbracciato JD Vance, vicepresidente e figura nota del movimento conservatore. Secondo alcune interpretazioni online, questo gesto sarebbe stato giudicato inappropriato, dando il via a presunti drammi legali.
La realtà, tuttavia, è molto più semplice. Nessun documento legale o denuncia formale è stata depositata nei tribunali americani. L’abbraccio, per quanto possa aver attirato attenzione sui social, non ha avuto alcun seguito legale. Come spiega un portavoce di Snopes, piattaforma specializzata nel fact-checking:
Si tratta, in altre parole, di una fake news amplificata da profili virali che spesso cavalcano eventi tragici o controversi per generare click e condivisioni.
Chi è Erika Kirk? Dopo la tragica morte del marito Charlie Kirk, ucciso durante un evento alla Utah Valley University, Erika ha assunto il ruolo di amministratore delegato di Turning Point USA. La sua attività principale resta la leadership politica e la gestione dell’organizzazione, senza alcuna notizia di cause legali personali con celebrità.
Whoopi Goldberg, co-conduttrice del popolare talk show The View, non ha rilasciato dichiarazioni sulla vicenda e non risulta coinvolta in alcuna azione legale contro Kirk.
Le affermazioni secondo cui Goldberg avrebbe definito Kirk una "Barbie" o una "marionetta di T.R.U.M.P." sono state smentite più volte e hanno origine in post satirici o fuorvianti sui social.
La vicenda dimostra quanto sia facile che una notizia virale diventi percepita come reale, soprattutto quando coinvolge celebrità e drammi politici. Come ha spiegato un esperto di media digitali: "Le persone tendono a condividere ciò che suscita emozione, anche senza verificarne la veridicità".
Il caso Erika Kirk-Whoopi Goldberg è un esempio lampante di come un evento semplice possa diventare un meme legale da milioni di dollari grazie ai social. Un abbraccio, un commento innocente, e subito nasce la storia di una causa milionaria.
Molti utenti hanno condiviso screenshot e citazioni senza controllare la fonte, amplificando così una notizia falsa. Il fenomeno non è nuovo: in tempi di feed pieni di clickbait, anche i più attenti rischiano di cadere nella trappola.
È fondamentale distinguere tra ciò che viene diffuso da fonti verificate e ciò che circola da account anonimi o satirici. In questo caso, non ci sono documenti legali, dichiarazioni ufficiali o prove di alcun tipo che confermino le presunte accuse di Erika Kirk contro Whoopi Goldberg.
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