Elon Musk ha acceso un nuovo dibattito politico con un post su X diretto alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Il magnate delle Big Tech ha messo in discussione la legittimità e la trasparenza della procedura con cui viene eletta la leader dell’esecutivo comunitario, chiedendo se non sarebbe più democratico che venisse eletta direttamente dai cittadini europei. Questa provocazione arriva dopo il rilancio dell’iniziativa della Commissione denominata “Scudo di democrazia europea”.
Il miliardario ha rivolto, il 12 novembre 2025, su X un messaggio tagliente a Ursula von der Leyen:
"Se la democrazia è la base della libertà, sicuramente la sua posizione come leader dell'Unione Europea dovrebbe essere eletta direttamente dal popolo?", ha scritto Elon Musk e ha aggiunto: “Il leader dell'UE dovrebbe essere eletto dai cittadini dell'UE, non nominato da un comitato!”
The leader of the EU should be elected by the people of the EU, not appointed by a committee! https://t.co/UNw0COSJKl
— Elon Musk (@elonmusk) November 12, 2025
Von der Leyen aveva scritto, indicando il nuovo piano contro la disinformazione, lo “Scudo di democrazia”:
Secondo quanto hanno riferito i vertici europei, il progetto è volto a difendere l’attuale sistema di elezione e il ruolo dei valori europei contro le sfide della disinformazione e delle interferenze esterne. Musk ha portato, quindi, il dibattito al centro della questione della rappresentanza dell’Unione europea.
La presidenza della Commissione europea non si sceglie con il voto diretto dei cittadini, a differenza di quanto accade nelle elezioni nazionali.
Attualmente, il processo prevede una nomina indiretta basata su accordi politici tra i leader degli stati membri. In dettaglio, il Consiglio europeo, formato dai capi di stato o di governo dei 27 Paesi dell’UE, propone un candidato alla presidenza della Commissione.
Questo candidato deve poi ottenere l’approvazione del Parlamento europeo, che ne valuta il programma. Solo con una maggioranza di voti favorevoli il candidato diventa ufficialmente presidente. Ursula von der Leyen è stata eletta con questa procedura nel 2019 ed è la prima donna a ricoprire questo incarico. Successivamente è stata riconfermata per un secondo mandato.
Molti critici ritengono che questa forma di nomina rimanga troppo distante dalla volontà popolare. Viene dunque rilanciata l’idea di un’elezione diretta per rafforzare la legittimità democratica e il rapporto di responsabilità tra istituzioni europee e cittadini.
Il cosiddetto “Scudo di Democrazia” è una nuova iniziativa politica varata dalla Commissione europea e presentata per contrastare la disinformazione e le interferenze straniere che minano la coesione democratica degli stati membri.
L’obiettivo dichiarato è proteggere la democrazia europea dagli attacchi esterni e da fenomeni che potrebbero minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, mantenendo al tempo stesso l’equilibrio tra libertà di espressione e sicurezza democratica.
La critica di Musk ha messo sotto i riflettori un tema sensibile. Le parole del miliardario rappresentano un punto cruciale del dibattito europeo sul futuro della democrazia, sulla sua rappresentazione e sulla tutela dei valori fondanti dell’Unione.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *