Le Camere del Parlamento hanno quindi approvato il disegno di legge di revisione costituzionale recante “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare”.
Tra alcuni mesi la parola passerà al popolo sovrano, in quanto gli elettori saranno chiamati a partecipare al referendum previsto dall’art. 138 Cost. per decidere se la modifica costituzionale approvata da deputati e senatori debba entrare in vigore oppure no.
Molto di questa riforma si è detto sugli organi di stampa, in televisione e sulla rete.
Il Dottorato di ricerca in Law and Cognitive Neuroscience dell’Università degli Studi Niccolò Cusano di Roma ha allora intrapreso un’iniziativa scientifica per fare chiarezza in proposito, promuovendo un’approfondita discussione sui diversi aspetti che la riforma involge.
Il 26 e 27 novembre 2025 si terrà infatti presso l’Università Niccolò Cusano il Convegno internazionale “La riforma costituzionale della separazione delle carriere”, ove magistrati, avvocati e accademici di primissimo piano si confronteranno sulle articolate implicazioni della revisione costituzionale in atto.

L’evento, frutto dell’opera di direzione scientifica dei professori Giovanni D’Alessandro, Filippo Giunchedi e Federico Girelli e dell’attività (preziosa) di segreteria organizzativa del dottor Alessandro Gerardi Virgili e della dottoressa Imma Zinnia, è inserito negli “Appuntamenti” dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti.
L’Università Niccolò Cusano contribuisce così al dibattito scientifico sul tema ed assolve altresì alla funzione di Terza Missione, che ogni Ateneo è chiamato a svolgere.
Federico Girelli
Professore di Diritto Costituzionale
Università degli Studi Niccolò Cusano di Roma
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