Non ce l'ha fatta Umberto Catanzaro, il 23enne ferito lo scorso 15 settembre in un agguato a Napoli. Il giovane è morto ieri, 16 novembre 2025, nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Pellegrino.
Catanzaro è una vittima innocente del raid: non era lui l'obiettivo, bensì un suo amico 17enne, che doveva essere "punito" per aver diffuso un video hard della fidanzatina, figlia di un boss di un gruppo criminale della zona.
Umberto Catanzaro era un giovane calciatore: attaccante esterno, aveva militato in passato nella Paganese, oggi in Serie D, e nel Rione Terra, squadra di Pozzuoli, attualmente in Promozione.
Quando è stato ferito, il 23enne si trovava nella sua Smart FourFour ai Quartieri Spagnoli a Napoli, in compagnia di un amico. L'auto è stata ritrovata crivellata di colpi e con del sangue all'interno.
Raggiunto da proiettili all'addome, era in prognosi riservata da allora: sono stati vani, purtroppo, i tentativi dei medici di salvargli la vita.
La salma è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria: è stata disposta l'autopsia.
Umberto si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, infatti, sarebbe stato colpito per un tragico errore.
Il target del raid, ordinato da un boss dei Quartieri Spagnoli, era l'amico 17enne di Umberto, fidanzato della figlia del capo clan.
Era stato riconosciuto colpevole di aver diffuso un video intimo della ragazza e per questo il padre della giovane, seppur ai domiciliari, era sceso in strada con il figlio 16enne e un'altra persona per vendicarsi.
Intercettata la Smart, avevano sparato diversi colpi prima di fuggire a bordo di uno scooter. Altri due affiliati del clan avrebbero dovuto partecipare alla spedizione punitiva, ma erano arrivati in ritardo.
Lo scorso 19 ottobre sono stati eseguiti quattro fermi e una misura cautelare in carcere per l'agguato. Si tratta del capoclan 46enne, il figlio minorenne, due giovani – collocati in una comunità– e una 21enne, che li avrebbe aiutati a nascondersi.
Molti i messaggi di cordoglio, condivisi sui social, per la tragica scomparsa di Catanzaro.
"Riposa in pace, Umberto, non dimenticheremo mai il tuo bel sorriso. Hai distrutto tutto il quartiere, purtroppo non sono servite le nostre preghiere" scrive Anna.
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